112 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

È morto Kentaro Miura, l’autore di Berserk

È morto all’età di 54 anni Kentaro Miura, il creatore dell’universo narrativo di Berserk. L’autore è morto il 6 maggio 2021 per una dissezione aortica acuta ma la notizia è stata diffusa dai suoi familiari solamente oggi. Con Berserk è uno dei principali fumetti giapponesi, tra i migliori da leggere nella vita.
112 CONDIVISIONI
Immagine

Lutto nel mondo del manga e dell'anime giapponese. È morto all'età di 54 anni Kentaro Miura, il creatore dell'universo narrativo di Berserk. L'autore è morto il 6 maggio 2021 per una dissezione aortica acuta ma la notizia è stata diffusa dai suoi familiari solamente oggi. I funerali si sono già svolti in forma privatissima. Berserk è comparso per la prima volta nel 1989 sulle pagine della rivista Young Animal di Hakunsesha. L'ultimo capitolo era uscito il 22 gennaio 2021, il numero 363. In Italia, Berserk ricopre lo spazio di 40 volumi pubblicati da Planet Manga. La serie animata, pubblicata nel 1997, è presente in versione HD nel catalogo di Amazon Prime Video.

La storia di Berserk

Berserk è uno dei principali fumetti giapponesi, tra i migliori da leggere nella vita. È un seinen, indirizzo quindi a un pubblico di maggiorenni. La storia è a metà tra un horror e un fantasy e racconta la storia di Gatsu, un mercenario che vaga senza sosta alla ricerca di vendetta. La serie parte come un horror poi diventa sempre più ricca di elementi dal fantasy, ma ci sono anche tematiche di approfondimento psicologico sulla natura umana, sul destino dell'uomo, sul peso e sull'equilibrio tra il bene e il male. Privo di qualsiasi superpotere, Gatsu dispone di una forza mentale e fisica enorme, tale da fargli superare i limiti estremi del corpo umano. Usa armature e armi pesanti e riesce a muoversi con estrema agilità, combattendo contro decine di nemici.

Immagine

La carriera di Kentaro Miura

Kentaro Miura pubblica il suo primo manga all'età di 10 anni stampandolo per i compagni di classe. Il manga si chiamerà "Miuranger". Nell'anno successivo, il suo secondo manga sarà Ken e no michi. Bisogna aspettare il 1982 per la prima pubblicazione professionale, aiutato dagi amici. Il nome inizia a circolare, riesce a essere ammesso alla Nihon University e da quel momento inizia la costruzione dell'universo narrativo di Berserk. Nel 1988 bastano 48 pagine per quello che sarà chiamato "Berserk – The Prototype" per vincere il premio della Comi Manga School. Due anni più tardi, il volume viene pubblicato da Animal House e dal 1992, Berserk inizia la serializzazione. Il successo è incredibile. Nel 1997, Miura supervisiona personalmente la produzione di 25 episodi dell'anime di Berserk e collabora allo sviluppo dei videogiochi per Dreamcast e Playstation 2. L'opera di Miura è stata influenzata da diverse opere, da Go Nagai a produzioni occidentali come Conan il Barbaro e Hellraiser.

112 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views