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E’ morto Jamie Coots, la star di “Snake Salvation” morso dal suo serpente

E’ morta la star del docu-reality “Snake Salvation” in onda su “National Geographic”. Il morso del suo serpente a sonagli gli è stato fatale, poteva salvarsi ma ha rifiutato le cure mediche: “Se è la volontà di Dio, allora così sia”.
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E' morto Jamie Coots, star 41enne del docu-reality "Snake Salvation" in onda su National Geographic. Coats era una "snake-handling", un predicatore pentecostale in grado di domare i serpenti e che, secondo la religione pentecostale, attraverso questo rito riusciva a condurre la comunità verso la via della salvezze. Così nel vangelo di Marco:.

E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno. (Marco 16:17-18)

Ha rifiutato le cure mediche. Pastore pentecostale da tre generazioni, era protagonista del reality show da tre stagioni. E' stato morso alla mano destra da uno dei suoi serpenti velenosi ed è morto nella sua casa, dopo aver rifiutato le cure mediche. Le sue ultime parole:

Se questa è la volontà di Dio, allora così sia.

Nessun commento da parte del network "National Geographic", emittente che deteneva i diritti del docu-reality che vedevono lui, i suoi riti religiosi e la sua comunità come protagonisti.

 

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