È morta Nicoletta Orsomando, annunciatrice tv, fu la prima signorina buonasera
È morta Nicoletta Orsomando, annunciatrice e presentatrice tv e una delle signorine buonasera più amate della tv italiane. Aveva 92 anni e per decine di anni è stato uno dei volti più noti della televisione italiana, la prima Signorina buonasera, come erano chiamate le annunciatrici della Rai. Appassionata del mondo dello Spettacolo, nel 1953 fu chiamata a presentare un documentario sull'Enciclopedia Britannica della National Geographic e quel ruolo le permise poco dopo di essere ufficialmente la prima annunciatrice.
Il volto e la voce di Orsomando hanno accompagnato intere generazioni di spettatori, attraversando tutti i cambiamenti della tv e di conseguenza del paese. Il suo ultimo annuncio è del 28 dicembre del 1993, salutando tutti con molta commozione. Orsomando aveva festeggiato i 92 anni lo scorso gennaio, quando per festeggiarla l'avevano raggiunta le ex colleghe Gabriella Farinon, Paola Perissi, Rosanna Vaudetti, Maria Giovanna Elmi, Aba Cercato che a lei si erano ispirate per il loro lavoro di annunciatrici.
Originaria di Casapulla (Caserta) Orsomando girò molto, con la sua famiglia, nei primi anni della sua vita, trasferendosi prima a Mazzarino, poi a Lavello, a Latina e infine a Roma dove il padre divenne direttore della banda della milizia, chiamato da Mussolini, ma dando le dimissioni all'epoca di Salò. Dopo il debutto come signorina buonasera, Orsomando diventò popolarissima in tutto il Paese, partecipando al Festival di Sanremo del 1955 e facendo anche qualche apparizione al Cinema interpretando se stessa in film come "Piccola posta" di Steno e "Parenti serpenti" di Mario Monicelli. Sposata con il giornalista Roberto Rollino, l'annunciatrice continuò ad apparire in tv come ospite anche dopo la fine della sua carriera lavorativa, da "Su e giù", condotto da Gaia De Laurentiis, passando per programmi come "Tutti pazzi per la tele" condotto da Antonella Clerici su Rai 1, "Domenica in… Onda" condotto da Lorella Cuccarini, tra gli altri.