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E la chiamano estate: volti noti e comuni raccontano l’Italia in tv

L’Italia si racconta attraverso volti noti e meno noti nei cinque appuntamenti di “E la chiamano estate”. La mia estate, Estate tricolore, Sacro e profano e Come eravamo i prossimi appuntamenti.
A cura di laura tortora
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Torna questa sera 8 agosto l’appuntamento estivo con E la chiamano estate, il rotocalco d'approfondimento di Raiuno in onda ogni lunedi alle 23:40 circa fino al 12 settembre, firmato da Daniele Toaff, Antonella Del Primo e Cesare Zavattini.
Preparatevi a compiere un viaggio televisivo alla scoperta di un’Italia inedita e variegata, popolata di volti noti e gente comune, tutti con una storia da raccontare, pronti a condividere i propri ricordi.

E’ ormai nella storia di E la chiamano estate l’incontro con la palermitana Mimma Lupo, per tutti "la mamma dei Carabinieri" protagonista di una storia d’altri tempi che si intreccia con la contemporaneità delle stragi di mafia, raccontata nella puntata dedicata all'onore dei vinti del settembre 2009.

Così come per le precedenti edizioni, anche quest’anno sono cinque gli appuntamenti previsti, ognuno con un filo conduttore che unisce interviste e servizi dal taglio documentaristico e con uno sguardo attento al costume degli italiani; approfondimenti che spesso faranno riflettere, sorridere o, al contrario, commuovere.

I TEMI AFFRONTATI DAL PROGRAMMA: Ogni appuntamento giocherà su una coppia di opposti come "Vincitori e vinti", il tema della puntata di apertura di lunedi 8 agosto. Storie di clamorose vittorie e di pesanti sconfitte, personali e collettive si sono alternate nel corso della puntata, aperta da un servizio sull'emergenza rifiuti a Napoli e seguita dall'aria di crisi che si respira anche in Costa Smeralda, con le star orfane di Lele Mora, arrestato per bancarotta fraudolenta. Ma c'è stata anche la storia di Sara Zanca, giovanissima rivelazione del nuoto dei ragazzi down, vincitrice di un oro, un argento e un bronzo alle gare di Tapei 2010.

"Sacro e profano" saranno invece i due opposti dell’appuntamento del 29 agosto, alla scoperta dei riti e delle credenze che ancora persistono nella cultura popolare italiana, veicolo di un profonda religiosità, a cui farà da contraltare il materialismo dilagante, con storie di personaggi che ne “venerano le divinità".

LE VACANZE DEGLI ITALIANIE la chiamano estate è un percorso televisivo che viaggia nel tempo e nello spazio: "La mia estate" (lunedi 15 agosto) è il racconto di una giornata d'estate in cui si incontrano personaggi e situazioni straordinarie; sulle tracce delle similitudini e delle profonde differenze nelle abitudini estive degli italiani si colloca il viaggio tra il nord e il sud dello stivale nell’appuntamento di lunedi 22 agosto, "Estate tricolore"; "Come eravamo" è invece un tuffo nel passato per ricordare gli avvenimenti che segnarono l’estate degli italiani, che chiuderà il programma il 12 settembre.

I volti e le storie di E la chiamano estate cambiano, ma a prima vista sembra proprio che i temi affrontanti siano pressoché gli stessi. Senza andare tanto indietro nel tempo basta guardare alla passata edizione del programma per scoprire tra i titoli delle puntate trasmesse "Accadde un’ estate", una raccolta degli  eventi significativi delle estati passate; "Che Vacanze!", che ha messo a confronto le vacanze degli italiani, da quelle più esclusive alle più economiche e disagiate tra i cantieri della Salerno-Reggio Calabria e le acque inquinate di Castel Volturno. Infine "Le mille facce dell’ Italia", una fotografia degli italiani di oggi per trovare, a 150 anni dall’Unità, le differenze di un popolo unito.

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