”È da tempo che ci vogliono fare fuori”: i vertici della produzione di Un Posto al Sole oggi in Rai
"È da tempo che ci vogliono fare fuori". Questa è la voce che serpeggia tra i tecnici e gli specializzati Rai legati da tempo alla produzione di "Un Posto al Sole" all'indomani del terremoto mediatico che si è scatenato su un possibile e clamoroso cambio d'orario per la soap opera più longeva di sempre – che proprio in questo periodo festeggia 25 anni. È un compleanno amaro dopo la notizia rilanciata da Dagospia circa la volontà del nuovo ad Carlo Fuortes di avere un nuovo talk show politico condotto da Lucia Annunziata alle 20.45, cioè l'orario di programmazione di Un Posto al Sole, e anticipare la soap alle 18.30 o comunque nel primo pomeriggio, più o meno nella fascia de "Il paradiso delle signore".
La redazione di Fanpage.it ha tastato il terreno tra i corridoi del Centro di Produzione Rai di Napoli. "È da tempo che vogliono farci fuori" – ci dice una fonte tecnica molto importante che preferisce rimanere segreta – "la nostra dirigenza resta a guardare intanto", suggerendo una mancata tutela da parte dei vertici locali nei confronti degli attacchi e delle stimolazioni che arriverebbero da Roma. Fanpage.it è in grado inoltre di anticipare l'arrivo a Napoli, previsto per oggi, dei massimi vertici della Fremantle, la società che produce per la Rai "Un Posto al Sole". Alle 18.30, inoltre, ci sarà una diretta Instagram sulla pagina di Miriam Candurro insieme a Riccardo Polizzy Carbonelli e Michelangelo Tommaso dove, come annuncia l'attrice, "potete chiederci di tutto". Considerato che, proprio via social, i fan di Un posto al sole hanno chiesto spiegazioni e hanno promesso battaglia al cambio orario, è molto probabile che nel tardo pomeriggio riusciremo a scoprire qualcosa di più sulla notizia che ieri ha sconvolto il mondo dello spettacolo. "Un posto al sole" – parafrasando un po' Stephen King – "non deve cambiare orario".