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Dynamo a “Che tempo che fa”: “La magia fa diventare tutti bambini” (VIDEO)

Uno degli ospiti di Fabio Fazio a “Che tempo che fa” è stato Dynamo, uno dei maggiori illusionisti al mondo. Il mago ha impressionato tutti con giochi di prestigio, spiegando come ha scelto di diventare mago.
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Uno degli ospiti di Fabio Fazio è il mago illusionista inglese Dynamo, al secolo Steven Frayne, protagonista su DMAX della trasmissione "Magie impossibili", nonché uno dei massimi esponenti del genere al mondo. Costretto a diverntare uno degli illusionisti più amati a causa del bullismo di cui era vittima a scuola, Frayne ha costruito la sua fama prima allenandosi in solitudine nella sua cameretta, poi postando in rete i filmati con le sue magie fino a entrare a far parte del Magic Circle, prestigiosa organizzazione britannica di maghi.

Mago per combattere il bullismo

Dynamo ha cominciato fin da giovanissimo, come spiega sulla poltrona di "Che tempo che fa": "Ero un outsider, stavo sempre per fatti miei. Quando mi trovavo in camera da solo facevo magie, poi, crescendo, ho fatto vedere le mie magie alla gente ed ero sempre più accettato, finché sono diventato il bimbo più famoso del quartiere. Inizialmente volevo solo sparire ma adesso a metto la mia magia a disposizione del mondo". La spinta a diventare mago gliel'hanno data due cose: il bullismo e il nonno. Il nonno, racconta, è stato il primo mago che abbia mai incontrato nella sua vita: "Faceva cose sorprendenti e ogni fine settimana con lui imparavo cose incredibili", come ad esempio a togliere la forza agli altri. Una delle magie di Dynamo, infatti, come ha mostrato in trasmissione, è quella di riuscire a "togliere la forza" a chi si trova di fronte risultando, ad esempio, impossibile da spostare: "Fu un meccanismo difesa, visto che a scuola mi sollevavano di peso e buttavano nella spazzatura".

Il mio palco è la strada

Il suo palco è la strada, spiega a Fazio, visto che è là che ha sempre svolto i suoi giochi: "Quando ho cominciato a occuparmi di magia pensavo al mago sul palcoscenico. Dove sono cresciuto, però, non c'erano teatri, gli unici palchi erano il campo giochi o la strada e allora quest'ultima è diventata il mio palcoscenico". Ma un altro palcoscenico è l'acqua. Passeggiare sul Tamigi, infatti, è stata un'altra delle sue attrazioni che ha fatto parlare di più: "Avevo l'ambizione di camminare sull'acqua fin da quando ero piccolo. Gli stessi che mi gettavano nella spazzatura, infatti, mi buttavano anche in una diga e io non sapevo nuotare (ho imparato a 14 anni). Quell'ambizione, insomma, pian piano diventò un'ossessione. Nel 2011 ho attraversato Tamigi".

La magia riporta tutti bambini

Frayne, ovviamente, ha giocato anche col pubblico e con Filippa Lagerback, facendo restare tutti a bocca aperta, come bambini. Ed è proprio quello, ha confermato, uno degli aspetti più belli di quel mestiere: "Non importa di fronte a chi ti trovi, tutti tornano ad avere stato mentale infantile. Solitamente più si diventa vecchi più si diventa scettici, ma con la magia continui a sentirti un bambino" ha spiegato, prima di far scomparire Fazio.

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