D’Urso vs Antonella Clerici: il pubblico premia Barbara
L’intervista di Antonella Clerici a Il senso della vita e il conseguente atteggiamento adottato da Paolo Bonolis nella difesa della collega potrebbe aver leggermente indispettito Barbara D’Urso che, nell’ultima puntata di Pomeriggio 5, ha deciso di replicare in maniera sottile a quanto dichiarato sul suo conto. La freddezza tra le due, in molti lo ricorderanno, nacque con il tradimento di Martin Evans, compagno di Antonellina. Le foto, pubblicate da un settimanale, trovarono grosso spazio all’interno del programma pomeridiano della D’Urso che decise di parlare a carte scoperte dell’argomento.
Da quel momento in poi, è stato un susseguirsi di botta e risposta. Prima, c’è stata la risposta della Clerici a La Prova del Cuoco quando, approfittando di un pubblico da sempre fedele, Antonella diede prova di non aver gradito l’operato della collega che definì senza mezzi termini, una sciacalla. Dopo qualche giorno, fu il turno della difesa della D’Urso la quale volle sdrammatizzare su quanto accaduto, dichiarando inoltre di non essersi sentita minimamente offesa dalle parole della Clerici poiché non sarebbe stata lei “la sciacalla” alla quale la collega avrebbe fatto riferimento.
Oggi, con l’apertura della puntata odierna di Pomeriggio 5, Barbara ha messo un punto definitivo alla vicenda dichiarando: “Noi di Pomeriggio 5 amiamo tutti. Non abbiamo peraltro bisogno di mettere faccioni nel vidiwall e parlar male di persone. La nostra trasmissione va bene e siamo contenti così”.
A sorpresa, inoltre, il pubblico sembrerebbe essersi schierato dalla parte di Barbara poiché, dai commenti riportati in giro per i vari blog, sembrerebbe che la Clerici sia colpevole di aver marciato troppo su tutta la vicenda. A parere di molti, tra la sua situazione il tradimento di Ambra Angiolini nei confronti di Renga o di quello subito, diversi anni fa, da Simona Ventura, non ci sarebbe alcuna differenza. Nessuno di loro, però, si sarebbe così aspramente lamentato dalla pubblicità conquistata attraverso la vicenda. Da che parte sta, allora, il torto?