Draghi al Quirinale, come cambiano i palinsesti Tv per seguire gli sviluppi della crisi politica
La crisi politica italiana tiene sospeso il paese da settimane e, dopo il fallimento del mandato esplorativo al presidente della Camera Roberto Fico per un terzo governo Conte, è arrivato il momento di Mario Draghi. L'ex presidente della Banca Centrale Europea è stato convocato da Sergio Mattarella a mezzogiorno del 3 febbraio al fine di recarsi al Quirinale e avviare le procedure per sondare la formazione di un governo tecnico che possa risolvere la crisi aperta settimane fa dal partito di Matteo Renzi, Italia Viva, provocando la fine dell'esperienza del governo Conte bis, nato pochi mesi prima dell'inizio della pandemia da coronavirus.
Cambi di programmazione su Rai1
Come accaduto nelle ultime settimane, la programmazione televisiva delle reti generaliste subirà modifiche per tenere aggiornati i telespettatori sull'evoluzione della situazione. Al momento su Rai1 è stato annunciato uno speciale Tg1 in onda a partire dalle 11.30, presumibilmente condotto da Francesco Giorgino che ha più volte prestato il volto per approfondimenti politici. Visto l'accavallamento di orari, non andrà in onda la puntata di È sempre mezzogiorno, il programma quotidiano condotto da Antonella Clerici su Rai1. È immaginabile, dunque, che lo speciale prosegua fino alle 13.30, lasciando direttame te la linea al Tg1 dell'ora di pranzo.
Ancora una Maratona Mentana
Anche la programmazione di La7 sarà interamente dedicata alla situazione politica, già dalle prime ore del mattino. A partire dalle 8 tutti i contenitori della rete diretta da Andrea Salerno approfondiranno gli sviluppi politici, fino a quando la linea andrà ancora ad Enrico Mentana alle ore 17, per una maratona non stop in onda fino al Tg delle 20 che sarà lo stesso direttore della testata a condurre, per gli aggiornamenti sui fatti della giornata.