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Dove vedere i film di Kim Ki-duk in streaming: un film su RaiPlay, AppleTv e Prime Video

Solo tre servizi hanno – nel momento in cui scriviamo – almeno un film in catalogo del regista sudcoreano Kim Ki-duk. Su RaiPlay, il servizio di contenuti on demand del servizio pubblico, c’è “Pietà” del 2012. Su AppleTv c’è “Il prigioniero Coreano” e su Amazon Prime Video c’è “Seom (L’Isola). Non pervenuti Netflix, Sky/NowTv e Infinity Tv.
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Il servizio in streaming lo valuti nel momento del bisogno. E si potrebbe dire che purtroppo il giudizio non è positivo perché soltanto tre servizi hanno – nel momento in cui scriviamo – un film a testa di Kim Ki-duk disponibile. Il regista sudcoreano, scomparso in seguito a complicazioni dovute all'infezione da Covid-19, ha prodotto come regista più di venti film ma i servizi streaming disponibili in Italia hanno in catalogo ben poco della sua produzione.

Dove vedere i film di Kim Ki-duk

C'è RaiPlay, il servizio di contenuti on demand del servizio pubblico interamente gratuito, che ha in catalogo "Pietà" del 2012 (premiato con il Leone d'Oro alla 69esima Mostra di Venezia) mentre AppleTv mette a disposizione – a noleggio – "Il prigioniero coreano" del 2016, anche questo presentato a Venezia fuori concorso per la sezione "Cinema nel Giardino". Su Amazon Prime Video, ma solo attraverso un abbonamento ulteriore al servizio RaroChannel – c'è uno dei primi film del regista: "Seom (L'Isola)" del 2000, che conquistò per la prima volta la giuria critica di Venezia. Nessun altro dei servizi principali – Netflix, Now Tv (e quindi Sky), Infinity Tv – ha altri film di Kim Ki-duk. Nemmeno il più celebre, almeno a parere di chi scrive, "Ferro 3 – La casa vuota" che vinse il Leone d'argento – Premio speciale per la regia alla 61esima Mostra di Venezia.

La morte di Kim Ki-duk

Kim Ki-duk si è spento all'età di 59 anni, a Jurmala, in Lettonia. Il regista si era trasferito nel paese baltico perché intenzionato ad acquistare una dimora estiva. Da alcune settimane, i membri del suo entourage avevano completamente perso contatti con lui. Oggi è arrivata la notizia della morte, annunciata dal sito lettone Delfi.lt, dovuta al coronavirus che ha lasciato grande delusione e tristezza negli appassionati di cinema.

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