Dopo la denuncia, Barbara D’Urso pubblica i dati d’ascolto e la rete si ribella
È dei giorni scorsi la decisione del Presidente dell'Ordine dei Giornalisti, il Dottor Enzo Iacopino, di dichiarare guerra alla tv del dolore e a quanti trattano casi di cronaca nera in modo irrispettoso nei confronti delle vittime. La prima ad essere oggetto di denuncia è stata Barbara D'Urso. In un'intervista rilasciata a Rtl 102.5, il Presidente dell'OdG ha spiegato le sue motivazioni:
"È evidente che la stessa gestione che delle trasmissioni fa la Barbara D’Urso è una gestione giornalistica, e siccome c’è un articolo del codice penale che prevede che l’esercizio abusivo di una professione venga punito, noi abbiamo fatto nel caso di specie nei suoi confronti un esposto rivolto alla Procura della Repubblica, sia di Milano che di Roma che accertino se è stato violato questo articolo 148 del Codice Penale. Ma siamo andati oltre perché la stessa trasmissione così come è impostata passa sopra la vita delle persone con una disinvoltura assoluta puntando solo allo share.”
Nessun commento da parte della diretta interessata, che questa mattina ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto che dimostrava gli ascolti ottenuti da Pomeriggio Cinque. Ad accompagnare l'immagine, la frase:
"Buongiorno! Eravate più di tre milioni #ascoltifantastici #mediaset #canale5 #viamotutti #grazieeeeee #colcuore #finendomoltoalti #trasparenza #onestà".
L'immagine, però, ha scatenato le critiche degli utenti, che hanno trovato di cattivo gusto il vantarsi degli ascolti ottenuti parlando di tragedie. Ad esempio, una sua follower ha commentato:
"Una donna è morta e tu oltre ad indagare la sua memoria, pensi agli ascolti che ne derivano."
Un'altra utente le ha fatto eco:
"A me dispiace che parli di tragedie e cose importanti, sembra che ci tieni pure e puntualmente ogni mattina festeggi lo share. Scusa ma mi sembra inopportuno e anche un po' triste".