Dopo Elisa di Rivombrosa arriva Terra Ribelle su Rai 1
L'autunno di Rai 1 ci porterà una nuova fiction targata Cinzia TH Torrini (che portò al successo Elisa di Rivombrosa) e dal titolo Terra ribelle prodotta da Albatros di Alessandro Jacchia e Maurizio Momi. La fiction, ambientata nella Toscana della seconda metà del XIX secolo, è in 12 episodi (6 serate).
Al centro della storia ci sono due giovani butteri Andrea e Jacopo, amanti dell'avventura, dei cavalli, della loro terra la Maremma che è un territorio di frontiera e di passaggio di briganti. Inevitabilmente si innamoreranno della stessa donna, come succede spesso nelle fiction, e ciò incrinerà i rapporti tra i due amici che diventeranno acerrimi rivali.
Terra ribelle è un "romantic western" che unisce molti elementi di successo di precedenti produzioni televisive o cinematografiche; si rintracciano richiami a Via col vento o al recente Vento di passioni con Brad Pitt e Antony Hopkins – dove due fratelli si contendevano la stessa donna – fino alla struttura narrativa che ricorda Elisa di Rivombrosa.
La fiction è interamente girata in Argentina, visto che scenari come la Maremma di metà Ottocento non esistono più in Toscana, ma l'intento è quello di rappresentare una Toscana pre-risorgimentale come ci dice la regista: "Io sono nata in Maremma ed è veramente una terra ribelle. Il nostro western rievoca un tempo in cui non c'era giustizia sociale, la vendetta era l'unico modo per sopravvivere in un mondo spietato, dove però esistevano forti ideali, e che si scontrava con quello privilegiato dell'aristocrazia fiorentina".
Gli sceneggiatori sono Peter Exacoustos, Daniela Bortignoni e Stefano Piani.
Gli attori sono facce abbastanza nuove e poco conosciute: il bellissimo e giovane argentino Rodrigo Guirao Diaz (già visto ne Il Mondo di Patty) e Anna Favella (che proviene dal teatro). Lui interpreta Andrea che, vittima di un'ingiustizia, si dà alla fuga, diventando un brigante e decide di farsi giustizia da sè. Lei è la contessina Elena che rinuncia alla vita agiata per inseguire l'amore. Jacopo, l'amico di Andrea, ha il volto dell'attore italiano Fabrizio Bucci, visto in numerose fiction Rai e Mediaset tra cui I Cesaroni. Nel cast anche Maurizio Mattioli e Mattia Sbragia.
La storia racconta in Terra ribelle è inventata ma si ispira alla figura realmente esistita de ‘Il brigante Tiburzi', un buttero che scappò, e successivamente divenne un brigante, perchè non poteva pagare una tassa ai suoi padroni latifondisti.
La megaproduzione è costata circa 11 milioni di euro: 20 attori protagonisti, 3.500 comparse, 200 stuntman, 50 operai, 1.400 costumi, 1.500 cavalli, 200 carrozze. La speranza è quella di ottenere un enorme successo di pubblico tale da ripagare gli inventi sforzi economici sostenuti.
Lazzaro Langellotti