Donnaventura, il simbolo Audi all’ingresso di Cortina confuso con i cerchi Olimpici
La televisione è un territorio in cui la gaffe è sempre dietro l'angolo e stavolta a cascarci è stato un programma ultradecennale come Donnaventura, incappato in una distrazione clamorosa e allo stesso tempo giustificabile, se si considerano le coincidenze. La puntata andata in onda domenica 26 luglio del programma in onda alla domenica dal lontano 1989 era dedicata alle Dolomiti venete e, in particolare, ad alcune località illustri della zona. Tra queste una delle più celebri è senza dubbio Cortina d'Ampezzo, nota località sciistica scelta insieme a Milano per l'organizzazione dei Giochi Olimpici Invernali del 2026.
Proprio nella presentazione della cittadina in provincia di Belluno si sottolinea questo attesissimo appuntamento la cui organizzazione in Italia è stata decisa dal comitato olimpico pochi mesi fa, con la nota didascalica che, a dimostrazione dell'arrivo delle Olimpiadi fra sei anni, sottolinea come il nome all'ingresso della città sia accompagnato dai noti cerchi olimpici.
Peccato che il simbolo che campeggia sotto la sigla della località di montagna sia in realtà quello Audi, la nota casa automobilistica il cui logo è molto simile a quello dei cinque cerchi olimpici, con la sostanziale differenza di essere formato da quattro cerchi disposti su un'unica fila. E c'è un'effettiva ragione della presenza di quel simbolo, visto che la casa automobilistica sarà partner commerciale del comune di Cortina d'Ampezzo in occasione di un altro evento sportivo, i mondiali di sci che si svolgeranno nel 2021. Nessuna correlazione, dunque, tra il simbolo con cui cittadini e visitatori di Cortina vengono accolti al loro arrivo e l'appuntamento olimpico del 2026 (almeno per il momento).
Donnaventura è uno dei programmi storici di Rete 4, in onda dalla fine degli anni Ottanta. La trasmissione documentaristica mostra delle vere e proprie spedizioni compiute dalle protagoniste delle puntate, ovvero un gruppo di donne, e mostra agli spettatori i luoghi e i loro beni culturali.