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Donatella Rettore e i 43 anni insieme al marito Claudio: “Ci è mancato solo un figlio”

Ospite di Domenica In, Donatella Rettore ha ripercorso la sua carriera, prima che in studio arrivasse suo marito Claudio Rego: “Non ci è riuscito di fare un figlio per il semplice fatto che io sono talassemica e quando abbiamo sviscerato questa cosa abbiamo capito che era meglio non provarci in più”.
A cura di Andrea Parrella
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I 40 anni di "Splendido Splendente" sono l'occasione per Donatella Rettore di riportare alla luce i grandi successi di carriera, così come quelle canzoni meno note del suo repertorio che pure sono rimaste nel cuore dei fan. Per celebrare questa ricorrenza l'artista è stata ospite di Domenica In, dove ha ripercorso i momenti più significativi della sua carriera, dai grandi successi alla rivalità con Marcella Bella (poi trasformatasi da nemica nella sua più grande amica), fino alla vita personale, quella caratterizzata da una relazione con Claudio Rego, con cui sta da più di 40 anni.

Donatella Rettore fatica a trattenere la commozione quando il marito, in un video realizzato dalla squadra del programma, ripercorre la loro storia con queste parole: "Sono convinto che tu abbia sempre volato un po' più in alto di me, ma io ce l'ho messa tutta per starti dietro. Ti chiedo di continuare ad aspettarmi sempre nei tuoi voli". Parole che la toccano particolarmente, tanto che Mara Venier chiede a Claudio, presente in studio, di farsi vedere davanti alle telecamere. Quindi è Donatella Rettore a parlare della loro storia, svelando anche perché non abbiano mai avuto figli:

Stiamo insieme da 43 anni. Non ci è riuscito di fare un figlio per il semplice fatto che io sono talassemica e quando abbiamo sviscerato questa cosa abbiamo capito che era meglio non provarci in più. L'adozione l'abbiamo provata, ma in Italia è sempre più difficile che in altri paesi. Mi chiedo perché, i bambini non devono passare per la burocrazia, quando si scopre che un genitore è in salute e ha possibilità di mantenere un figlio, quante carte bisogna fare?

"Credo che saremmo stati due genitori divertenti", aggiunge Rego. Sulla frase da lui pronunciata rispetto all'aver sempre inseguito la compagna, Donatella Rettore coglie l'occasione per legarsi alle polemiche sanremesi: "È un po' quello che ha detto Amadeus, lui non è una donna, ma è un uomo che ha fatto un passo indietro rispetto a una donna". "Secondo me si chiama amore", commenta suo marito.

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