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Don Mazzi contro Gonzalo de “Il Segreto”: “Disonesto, il tuo amore per Maria mi fa schifo”

Don Mazzi ha scritto una lettera all’attore Jordi Coll. Il sacerdote l’ha rimproverato per aver prestato la sua immagine ad un personaggio che lui reputa disdicevole e diseducativo. Ai suoi occhi, infatti, è intollerabile la leggerezza con la quale Don Gonzalo lascia il sacerdozio per Maria.
A cura di D.S.
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La soap "Il Segreto" è riuscita ad imporsi in Italia, come uno dei programmi più amati. I personaggi sono entrati nel cuore degli spettatori. Tra i più sostenuti dal pubblico c'è Gonzalo (o Martin). Il figlio di Tristan ha preso i voti e poi ha rinunciato al sacerdozio per amore di Maria. C'è una persona, però, che proprio non può soffrire il personaggio interpretato da Jordi Coll. Stiamo parlando di Don Mazzi.

Il sacerdote ha scritto una lettera aperta all'attore, pubblicata poi sulle pagine di DiPiù. Secondo Don Mazzi, "Il Segreto" non terrebbe conto di alcuni principi etici basilari:

“I padroni della televisione si sono dimenticati di alcuni principi etici e sociali. Pare che l’informazione e lo spettacolo possano godere di esoneri etici che scardinano allegramente la coscienza e la crescita sociale di ognuno di noi”.

Per descrivere il personaggio di Gonzalo dice:

“Un prete di cartone, protagonista disonesto di relazioni para-amorose, maneggiate con malizia e morbosità dalla regia televisiva, mi fa schifo”.

Secondo il sacerdote, è sbagliato che l'attore Jordi Call presti la sua bella immagine ad un messaggio così disdicevole e diseducativo. Il personaggio di Don Gonzalo dovrebbe essere dipinto come un personaggio negativo, ma nella soap accade l'esatto contrario.

“Don Gonzalo, invece, è un personaggio che piace, in cui i telespettatori s’identificano. Si fa prete pur essendo infatuato di una ragazza. Poi si pente di essersi fatto prete, torna dalla ragazza, la seduce e tradisce il giuramento di fedeltà alla Chiesa”.

Così, agli occhi di Don Mazzi è apparso come egoista e superficiale. Secondo il suo punto di vista, Il Segreto avrebbe sminuito l'importanza della vocazione, facendo apparire normale che un prete lasci la Chiesa per una donna.

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