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Domenica difficile per la d’Urso, Diaco: “Sei cattiva, cinica e passionale. Fai tv volgare”

Barbara d’Urso conclude questa edizione di Domenica Live con due liti, di cui una sfiorata. Dopo il figlio di Cicciolina, ad accusarla è anche Pierluigi Diaco: “Sei cattiva, cinica e passionale. La tuia è televisione volgare”.
A cura di Stefania Rocco
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Dopo la lite con il figlio di Ilona Staller, Barbara d’Urso affronta un altro spazio difficile nel corso dell’ultima puntata di Domenica Live della stagione. A stuzzicarla è stato Pierluigi Diaco, giornalista che partecipa spesso ai talk domenicali organizzati dalla conduttrice. Il motivo del contendere è, ancora una volta, la dieta di Alberico Lemme, che si propone ormai quale modello televisivo e alimentare.

In studio si discutono i modi del celebre farmacista, l’uomo che è stato uno dei personaggi “rivelazione” del panorama autunnale di quest’anno. La d’Urso lo invita nei suoi programmi pur continuando sistematicamente ad attaccarlo, ed è lei stessa la prima ad ammetterlo. Lemme torna in studio una puntata dopo l’altra, anche perché ha compreso che questa popolarità incrementerà ancor di più il suo giro d’affari. Chi non è d’accordo con questo modo di fare televisione è proprio Diaco che non nasconde la sua avversione verso alcuni dei componenti del talk e mette in discussione perfino la ‘padrona di casa. Prima una lite con Mary Segneri, ex obesa del Grande Fratello spesso presenti ai talk che hanno per protagonista Lemme, che insulta apostrofandola con i termini coloriti che predilige. Subito dopo, quando la d’Urso tenta di difendere il suo lavoro e cerca di riportare i suoi ospiti all’ordine, Diaco le si rivolge direttamente:

Accetto i tuoi inviti in trasmissione perché mi sei simpatica. Sei cinica e affronti questi argomenti in maniera punk. Sei cattiva, cinica e passionale. Questa è televisione volgare. C’è chi la sa fare con il tuo piglio e chi non la sa fare.

Per fortuna, la d’Urso ha dissimulato il fastidio e ha accolto le parole di Diaco con il sorriso: “Oggi non voglio litigare pure con te”.

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