Disse “Il latte fa male” in radio, Fabio Volo si scusa per evitare la querela

La questione è all'ordine del giorno e una delle più battute da nutrizionisti di scuola tradizionale, vegetariana e vegana: il latte è un elemento essenziale per la nutrizione dell'uomo, oppure come affermano alcune teorie più recenti, è in realtà superfluo se non addirittura nocivo? Esistono già questioni di stampo ideologico, lotte intestine che vedono accavallarsi e intrecciarsi teorie mediche di diverso stampo, oltre che questioni meramente industriali o politiche. Se poi alla discussione si aggiunge un personaggio che medico non è ma che è uno dei più noti, popolari, criticati e allo stesso tempo seguiti d'Italia, allora la questione rischia di diventare delicata, essendoci di mezzo l'informazione dei cittadini. Stiamo parlando di Fabio Volo, noto scrittore, personaggio televisivo e conduttore radiofonico.

Proprio in radio, diverse settimane fa, esattamente il 30 marzo, durante il suo programma su Radio Deejay "Il volo del mattino", affrontò la questione esponendosi forse un troppo e fornendo il suo parere in merito alla questione, oltre che descrivendo le sue abitudini. Volo citava il noto studio di Colin Campbell, smentito dalla letteratura scientifica, secondo il quale ci sarebbe una connessione tra caseina e cancro e, in linea di massima, forniva un parere negativo riguardo l'assunzione di latte, essendo la specie umana la sola ad assumere latte di altre specie.

La cosa non deve aver fatto assolutamente piacere al presidente di Assolatte Ambrosi, che dopo aver ascoltato le parole di Volo si è infuriato e ha rilasciato una dichiarazione al Corriere piuttosto forte: "Il diffondersi sui media di notizie infondate che considerano il latte alimento dannoso sono un danno enorme per tutto il settore, visto che per tutti gli alimentaristi è una componente fondamentale della dieta". Dopodiché è partita una lettera , inviata dai legali di Assolatte, diretta al direttore della radio Linus, nella quale si preconizzava una querela.

Per questo motivo Volo il 28 aprile si è scusato in radio, abbassandosi i pantaloni e mostrandosi in mutande, oltre che prostrandosi in cerca di clemenza. Si è rivolto ad Ambrosi, bresciano come lui, facendogli capire di aver sbagliato: "Ho detto che il latte fa male e ho sbagliato, ma non ho mai detto "non bevete il latte”, anche perché io lo bevo. Non direttamente, ma mangio il gelato le mozzarelle". Poi prosegue:

Il presidente Giuseppe Ambrosi è Brescia. Abbiamo anche un’amica in comune che mi parla sempre bene di lui. Mi scrive che bisogna stare attenti perché potrebbero agire in sede giudiziaria… Giuseppe Ambrosi ti prego ho un bimbo di un anno e mezzo, una donna incinta, ci ho messo tanto a comprare quella casetta… ti do la possibilità di chiamare qui in diretta così non solo rettifico che non è vero che il latte fa male, ma tu puoi intervenire e mi insegni anche qualcosa». Volo però mette i puntini sulle «i» quando aggiunge che «non è vero – come c’è scritto nella lettera di Assolatte – che tutti i nutrizionisti sostengono che il latte faccia bene.

Non è giunta tuttavia risposta alcuna da parte di Ambrosi, che forse non ha apprezzato l'ironia di Volo ed ha risposto al Corriere in questo modo: "Non posso perdere tempo per ogni intervento di un giornalista o di un presentatore incompetente. Ha citato uno studio non scientificamente provato anziché interpellare persone competenti. Il latte è considerato alimento fondamentale da tutti gli alimentaristi".