Diletta Leotta prende il primo tapiro dell’anno di Striscia per i problemi su DAZN
Striscia la notizia 2021/2022 parte con il botto domani sera. La nuova edizione del programma con la conduzione di Vanessa Incontrada e Alessandro Siani parte subito forte con la consegna del primo Tapiro d'oro dell'anno. Il bersaglio è Diletta Leotta per i problemi continui che DAZN, unica emittente che ha in esclusiva tutte le partite della Serie A, sta dando alle sue trasmissioni. La conduttrice la prende con filosofia: "Dazn non si vede? Vorrei sistemare io tutte le antenne d'Italia".
Le parole di Diletta Leotta
Striscia la Notizia ha quindi annunciato quello che è il primissimo Tapiro d'oro – si parla scherzosamente di una versione ‘bufferizzata' – della nuova stagione di Striscia la notizia va a Diletta Leotta, volto di Dazn, "a nome di tutti gli italiani che non riescono a vedere le partite per il mal funzionamento della piattaforma di streaming". Valerio Staffelli ha consegnato il Tapiro d'oro a Diletta Leotta sabato sera. Lei ha replicato: "Se fosse per me sistemerei io tutte le antenne d'Italia",
Diletta Leotta è di nuovo single
Ed è ufficiale, intanto, l'aggiornamento circa il suo status sentimentale. Diletta Leotta, infatti, è di nuovo single dopo aver troncato la relazione con l'attore Can Yaman. Al microfono dell'inviato del tg satirico, la conduttrice ha poi voluto fare un grande in bocca al lupo ad Alessandro Siani e Vanessa Incontrada che debuttano domani, lunedì 27 settembre, alla conduzione di Striscia la notizia.
La nuova edizione di Striscia la notizia
Quella che parte domani sera sarà l'edizione numero 34 di "Striscia la notizia". Antonio Ricci l'ha nominata: la voce dell'inscienza. Ha spiegato il creatore di Striscia alla stampa: "Dopo le speranze nella scienza sembra che ora prevalga l'inscienza. Questi sono i tempi!". Insieme ai nuovi conduttori Vanessa Incontrada e Alessandro Siani, sono state presentate anche le nuove veline: la bionda (italo-americana) Talisa Jade Ravagnani e la mora (italianissima) Giulia Pelagatti.