De Niro torna ad Amici: “Ero come loro, avevo gli stessi sogni”
"Avevo le stesse aspirazioni di questi ragazzi, avevo la stessa incoscienza che anima chi partecipa a questo programma". Se è Robert De Niro a proferire queste parole, allora per i ragazzi di "Amici" c'è solo da imparare e da essere fieri che un "Maestro" come lui si spende per due parole. L'attore è stato raggiunto da Malcolm Pagani per un'intervista a "Il Fatto Quotidiano", è negli studi dello show di Mediaset per le registrazioni. Lo si conosce per la sua grande pazienza e disponibilità nei confronti dei più giovani, su di lui si sprecano gli aneddoti e i racconti su leggendarie lezioni gratuite a giovanissimi aspiranti che fanno la fila all'esterno del suo albergo, il Greenwich di New York, dove ogni tanto li ospita nei giardini interni e dà loro qualche dritta.
Nella lunga intervista per "Il Fatto", Bob De Niro restituisce pienamente questa sensazione:
Quando iniziai, in un'atmosfera urbana molto simile a questa, avevo esattamente le stesse aspirazioni dei ragazzi che ho incontrato oggi. Avevo interpretato solo un piccolo ruolo da bambino nel Mago di Oz e avevo accarezzato vagamente l'ipotesi di recitare. Poi, già più grande, vidi qualcosa di brutto in tv. E mi convinsi che non avrei potuto far peggio dei caratteristi che riempivano lo schermo. Mi buttai, con la medesima incoscienza che anima chi partecipa a questo programma.
Si percepisce che il rapporto che De Niro ha con la truppa di "Amici" mentre, come ben racconta Pagani, si sentono "cori da stadio, un gregge rumoroso per Moreno", non è buono solo per natura contrattuale, ma perché effettivamente c'è un legame con quello che è stato il suo passato e quello che oggi, ragazzi allo sbaraglio, vivono per cercare di emergere e di esprimere quello che è il proprio talento.
E il destino del giovane Bob svoltò grazie ad una cena con Martin Scorsese:
Un mio amico, Jay Cox, organizzò un simposio per farmi conoscere Scorsese. Fu un colpo di fortuna perché la fortuna, se lo ricordi, c'entra sempre. Sapevo che Marty studiava regia e tra un bicchiere di vino e l'altro parlammo fino a tarda notte. Voleva mettere in piedi una sceneggiatura che parlasse di amicizia, durezze e vita reale. Sognava Mean Streets. Discutemmo del film e della possibilità di avere un ruolo. Mi ero innamorato dell'idea di avere la parte che poi sarebbe toccata a Keitel. Così andai da Harvey e senza pudore gli proposi lo scambio
Un immenso Robert De Niro. Il suo ritorno ad "Amici", dopo la sua presenza nel 2011 al talent e a "C'è posta per te", è previsto per sabato prossimo, quando farà da ospite e giudice speciale da affiancare al classico trio composto da Luca Argentero, Sabrina Ferilli e Gabry Ponte.