David Bowie “rivive” in Vinyl, la serie evento di Scorsese e Mick Jagger sul rock
Si tratta di una delle serie tv senz'altro più attese del 2016. Dal 22 febbraio (con anteprima la notte tra il 14 e il 15 in contemporanea con gli Usa), partirà sul canale satellitare Sky Antlantic "Vinyl", viaggio nel mondo del rock anni 70 tra finzione e realtà che vanta due produttori d'eccezione: nientemeno che Martin Scorsese e Mick Jagger.
La serie racconta l'universo discografico nella scena newyorchese e ha tutta l'aria di essere un successo annunciato. Il curioso sodalizio tra il leader dei Rolling Stones e uno dei più grandi registi e produttori americani, particolarmente a suo agio con l'universo musicale (vedere per credere i suoi documentari su Dylan, George Harrison e sugli stessi Stones) promette faville. Alla fenomenale accoppiata si aggiunge anche il nome di Terence Winter (anch'egli come produttore esecutivo), già responsabile al fianco di Scorsese della splendida "Boardwalk Empire".
Imperdibile per tutti gli appassionati di classic rock, si può scommettere che "Vinyl" attirerà il pubblico anche per una presenza molto particolare: in uno degli episodi, apparirà David Bowie, impersonato dall'attore Noah Bean. Il geniale artista scomparso da poco tornerà così a "rivivere" grazie alla magia dello schermo, come spiega lo stesso Scorsese in un'intervista rilasciata a "Repubblica":
Bowie è stato il suono e l'immagine degli anni 70. Il suo trasformismo, la sua androginia, la sua trasgressione di ogni regola artistica e iconografica. L'ho visto in concerto tante volte, e negli 80 l'ho chiamato per un un progetto poi mai realizzato. Ma ha recitato Ponzio Pilato in L'ultima tentazione di Cristo , in Marocco, e avremmo dovuto fare insieme un film su George Gershwin, lui doveva fare Fred Astaire. Era stato lo stesso Fred Astaire a dire che l'unico che avrebbe potuto interpretarlo era David Bowie.
Mick Jagger: "Ho perso un caro amico, la serie è un modo per onorarlo"
Mick Jagger, anche lui intervistato da Repubblica, sostiene che la presenza di Bowie nella serie sarà un modo per rendergli omaggio. La lunga frequentazione tra i due artisti (che secondo la leggenda sarebbe andata ben oltre l'amicizia) e le reciproche influenze musicali appartengono alla Storia del rock.
David era un amico molto caro e la sua morte mi ha molto rattristato, come potete immaginare. Mi viene da dire che questa serie sia anche un modo positivo per ricordare e onorare la sua vita e il suo lavoro. Con David abbiamo trascorso tanto tempo insieme, ci siamo divertiti, parlavamo tanto di musica e di cinema e di arte, ma soprattutto di noi stessi, della moda: non ci crederete ma parlavamo molto di vestiti, degli stilisti. E quante feste abbiamo vissuto insieme a New York negli 70. Allo Studio 54, a Broadway…
Il cast di Vinyl
La serie, in 10 puntate, vanta un cast molto interessante. Bobby Cannavale (già in "Boardwalk Empire" nei panni di un boss psicopatico) sarà Richie Finestra, capo della fittizia etichetta discografica American Century Records. Al suo fianco, Olivia Wilde (Devon Finestra), il Ray Romano di "Tutti amano Raymond" (Zak Yankovich), Juno Temple (Jamie Vine), Ato Essandoh (Lester Grimes) e James Jagger, figlio di Mick (Kip Stevens).
Nonostante la maggioranza dei personaggi siano inventati, appariranno diverse star dell'epoca (interpretate da attori) come Alice Cooper, David Crosby, Stephen Stills, Otis Redding, Peter Tosh, Buddy Holly, Nico.