Dalla finzione alla realtà, il capitano Kirk di Star Trek è andato nello spazio a 90 anni
Se il pianeta Terra smette di essere un posto attraente, l'immaginario torna a guardare allo spazio, fuori da noi, fuori dall'orbita. Non è un caso che gli uomini più ricchi al mondo stiano indirizzando i propri progetti e investimenti verso questo orizzonte. I viaggi spaziali di Richard Branson e di Jeff Bezos, rispettivamente patron di Virgin e Amazon, ne sono un chiaro segnale.
Oggi c'è stato uno step in più con il viaggio nello spazio di William Shatner, protagonista del telefilm anni '60, Star Trek. Con il suo personaggio, quello del capitano Kirk, Shatner ha contribuito a una piccola rivoluzione copernicana nel mondo dell'audiovisivo, con l'apertura al racconto di un mondo fino ad allora inesplorato. Non a caso Star Trek è stato tra i franchise televisivi più noti e sfruttati di sempre, visti i vari adattamenti nel corso degli anni.
Shatner, nello spazio a 90 anni
Il viaggio era organizzato dalla Blue Origin, società di proprietà di Bezos che investe nel turismo spaziale. A bordo del razzo che ha viaggiato a più di 100 km di altezza, c'erano Shatner, 90 anni, Glen de Vries, cofondatore di una società per servizi sanitari, e Chris Boshuizen, ex ingegnere della NASA e tra i cofondatori di una società che si occupa dello sviluppo di satelliti di piccole dimensioni. Infine Audrey Powers, vicepresidente della divisione di Blue Origin che si occupa delle attività di volo dell’azienda. Tra i presenti l'attore è stato l'unico a viaggiare gratis e questa cosa non è irrilevante, visto il suo valore in qualità di testimonial. Qualche mese fa Branson, proprietario di Virgin e altrettanto interessato al turismo spaziale, aveva chiesto a Shatner quanto fosse disposto a spendere per viaggiare davvero nello spazio. La risposta, lapidaria, era stata "quanto sei disposto tu a pagare me".
Un viaggio di 10 minuti nello spazio
Il viaggio nello spazio dei quattro passeggeri è stato in realtà molto breve. Dal momento del lancio al ritorno sulla Terra sono trascorsi poco più di dieci minuti, durante i quali l'equipaggio, ospitato all’interno di una capsula spaziale collocata inizialmente sulla sommità del lanciatore New Shepard, ha provato l'ebrezza di essere trasportato da un razzo da 13 metri di lunghezza a 100 km di altitudine, quando la capsula è stata rilasciata nello spazio permettendo all'equipaggio di sperimentare la condizione di assenza di peso, oltre al panorama della Terra vista a una tale distanza. L'atterraggio è stato garantito dall'ausilio di paracadute e dei retrorazzi che hanno attutito l'impatto al suolo.
Le parole di Shatner dopo l'atterraggio
Uscito dalla capsula, Shatner non ha potuto negare l'enorme emozione incontrando Jeff Bezos. "Spero di tenere sempre con me ciò che sto provando ora – ha detto l'attore – non voglio perderlo".