Da Lost In Google in poi, ecco la web series firmata Kiefer Sutherland
La parola "web series" non fa più paura a nessuno. Anzi, è una nuova forma di intrattenimento studiato, ricercato, voluto ed emulato e, se proprio il web ha mostrato i denti nel realizzare produzioni a costo zero, adesso Hollywood, pioniera in questo senso con uno spin-off di Homicide datato 1997, torna alla carica con una produzione Sony per lanciarsi in un mercato che, in Italia, appare florido e pieno di salute. Freaks! è stato il primo progetto ad avere successo rispettando il compromesso con le aspettative del mercato, mentre con Lost In Google, i The JackaL il genere della web series lo hanno addirittura reinventato, parola di Federico Mello per Il Fatto Quotidiano. Dicevamo di Hollywood, esordisce lunedì 23 aprile sui canali per l'Italia Empire e Streamit, The Confession realizzata apposta per il web ed interpretata da Kiefer Sutherland. E quando c'è il Jack Bauer di 24, pallottole, bombe e azione non mancano di certo, ma questa volta c'è un intreccio narrativo più noir, più introspettivo perché The Confession racconta di storie di redenzione sul sottile filo che lega il bene e il male, sviluppando tutto sul confronto tra uno spietato killer ed un prete decisamente "modernista". In America è stata già lanciata e la critica si è espressa in maniera decisamente positiva, "la web series più avvincente mai prodotta" secondo iMedia Connection, vedremo se in Italia incontrerà gli stessi giudizi, visto che in quanto ad interazione con gli utenti, sceneggiatura ed effetti speciali, sul web il Belpaese non è secondo a nessuno. E se non credete a quanto dico è perché non avete ancora visto l'episodio 3 di Lost In Google!
