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Current Tv chiude i battenti citando Indro Montanelli

Chiude un grande esempio di informazione “consumer-oriented” per il mancato rinnovo del contratto da parte di Sky. Ma la giovane redazione del network indipendente di Al Gore, in tre anni, ha portato ottimi risultati. Aleggia lo spettro della censura.
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la tv indipendente chiude

Current Tv, fine delle trasmissioni. Il canale 130 di Sky recita quello che leggete nella foto sopra, chiudendo i battenti con il solito stile che ha sempre contraddistinto l'edizione italiana del network indipendente di Al Gore. La citazione di Indro Montanelli era d'obbligo per chi ha provato a esportare nel Belpaese, un concetto tutto nuovo di informazione, di interattività, tutta orientata all'utente e sgombra da empasse politici di ogni genere.

IL MANCATO RINNOVO – Il network indipendente è stato costretto a chiudere per una richiesta economica eccessiva da parte dei dirigenti Sky, portanto quindi al mancato rinnovo del contratto. Ma sui reali motivi della chiusura di Current Tv, aleggia l'ombra della censura. La giovane redazione di Current Tv, dati alla mano, ha mostrato di avere avuto degli ottimi risultati in questi tre anni di lavoro, sia in termini di ascolti che di coinvolgimento.

Troppo spesso si è chiacchierato su possibili pressioni da parte del Governo, sia nei confronti di Sky, sia nei confonti dei responsabili del network, per arrestare la messa in onda di approfondimenti dal contenuto "scomodo". Di queste voci non ne ha mai fatto mistero Tommaso Tessarolo, general manager di Current Tv, che ha più volte affermato di aver ricevuto numerose telefonate per bloccare alcune trasmissioni ed alcuni servizi incentrati  sull'attuale Governo e sul Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

LE CELEBRI COLLABORAZIONI: Current Tv, in questi tre anni, si è avvalso della collaborazione di penne pregiate ed anchorman di primo piano del giornalismo italiano: da Milena Gabanelli a Marco Travaglio, da Michele Santoro a Corrado Formigli, fresco d'investitura ad Exit su La7. Il network di informazione indipendente, durante la sua attività, ha avuto un grande seguito anche grazie alla trasmissione dei due speciali condotti da Michele Santoro: Raiperunanotte ed il recentissimo Tuttinpiedi, che ha chiuso una stagione televisiva infuocata per il conduttore salernitano, ancora incerto sul suo futuro, diviso tra Rai e web.

L'edizione italiana del canale di Al Gore adesso non ci sarà più togliendo spazio, al di là dei colori politici, ad una forma originale e senza dubbio molto più "consumer-oriented" di quanto non lo siano altre emittenti di informazione. E da domani sarà ancora un pò più difficile che "i lettori siano i veri padroni" dell'informazione.

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