Cristiano Malgioglio: “Ho mandato mille rose a Jennifer Lopez”
Tra gli ospiti di Domenica Live di questo pomeriggio domenicale, anche Cristiano Malgioglio. Il paroliere si è raccontato partendo dal ricordo di sua madre. Per lui è stato molto difficile superare il momento della sua morte.
"Quando mia madre è venuta a mancare, ho vissuto 5 anni in coma. Non volevo fare più niente, ho sofferto tanto. Mia madre voleva che io mi laureassi e avessi dei figli. Non ho fatto nulla di tutto questo ed è stato un dolore per lei."
È tornato poi con la mente ai primi momenti della sua carriera, quando le porte faticavano ad aprirsi:
"Mia madre mi diceva sempre "si chiude una porta, si apre un portone". Quando arrivavo nelle case discografiche, però, chiudevano tutti gli uffici, pensavano "questo pazzo che cosa vuole?" ma io mi sentivo più avanti di tutti gli altri"
Ha aperto la sua casa alla giornalista di Domenica Live, mostrando così un lato più inedito di sé:
"Non so lavare i piatti, non so lavare i bicchieri, so solo cucinare e fare l'uncinetto"
…e ha mostrato con orgoglio sciarpe e berrettini realizzati da lui. A sorpresa, poi, si scopre il polpaccio e mostra il tatuaggio fatto in onore della sua ammirazione per Jennifer Lopez. Si tratta di una rosa con la scritta J. Lo. Malgioglio ha svelato di aver inviato ben 1000 rose rosse alla cantante, prese con il 70% di sconto perché in procinto di appassire.
Il tratto distintivo del cantautore è di certo il suo ciuffo biondo platino, riguardo al quale dice:
"È morbido e lo curo da solo ma non voglio svelarvi gli ingredienti con i quali me ne prendo cura. Non li conosce nemmeno il mio parrucchiere"
La giornalista, però, riesce ad individuare alcuni degli ingredienti tra cui: miele, acqua ossigenata e tre gocce di limone.
C'è anche spazio per tornare a parlare della presunta parentela con Lady Gaga, che Malgioglio definisce:
"Una cantante meravigliosa, al momento è la più brava di tutte"
L'intervista si conclude con un messaggio di Rosanna Fratello:
"Grazie per la nostra amicizia, grazie per quello che hai fatto per me. Scusa se non ti sono stata vicino nel momento della scomparsa della tua cara mamma. Eri molto legato a lei e lei ti adorava. La ricordo ancora quella donna alta e con i capelli d'argento che mi accoglieva sull'uscio della vostra casa e diceva "entra sto preparando i carciofi che piacciono a te", mentre tuo padre seduto non diceva una parola. Ti capisco, anch'io ho sofferto quando ho perso mio padre"
