Cracco: “Grillo è venuto nel mio ristorante e mi ha criticato. Renzi si è complimentato”
Era uno degli ospiti più attesi di questa puntata de "Le Invasioni Barbariche". Daria Bignardi lo ha accolto con un "Siamo finalmente soli", poi ha aggiunto di aver cercato una foto di Cracco in cui è brutto ma di non essere riuscita a trovarla. Così lo chef ci ha scherzato su: "Beh quando lo stampo è buono". La presentatrice, allora, è passata a parlare della moglie e gli ha chiesto se Rosa è l'ingrediente che gli mancava. Lui si è trincerato dietro un "può essere", poi però non ha nascosto l'entusiasmo di stare per diventare di nuovo papà. Rosa, infatti, è in attesa del quarto figlio.
Daria Bignardi gli ha chiesto come viva il successo ottenuto, lui ha dichiarato:
"È quasi tutto cercato. Non è arrivato per caso. Sono 35 anni che faccio il cuoco. Se mi piace la tv? Come oggetto è molto bello. Comunque mi diverto."
Si è tornato, poi, a parlare del suo aspetto fisico che ha attirato l'attenzione di tante telespettatrici. La Bignardi si è soffermata sulla profondità dello sguardo di Cracco e gli ha chiesto se rappresenti la sua firma. Lui prima si è schernito poi però ha affermato:
"Non esageriamo, ma riesco a mettere parecchia ansia se voglio"
Ovviamente non poteva esimersi dal parlare di MasterChef. A proposito dei concorrenti di questa edizione ha affermato:
"Rachida è una causa persa. Ha conquistato il pubblico perché non hanno mai assaggiato i suoi piatti. Tre o quattro elementi sono molto bravi, anche più dello scorso anno."
Anche Carlo Cracco è stato un apprendista cuoco. Daria Bignardi gli chiede se i suoi inizi siano stati duri.
"Ho iniziato un po' per caso e un po' per fortuna. A scuola ho preso un quattro ma il professore non aveva un minimo di pazienza. Comunque l'ho rivisto, è venuto anche al mio ristorante. Può servire ai ragazzi a capire che un 4 non vuol dire nulla. […] Il mondo della cucina prima era chiuso e chi andava ad una scuola alberghiera era figlio "d'arte". Io non ero nemmeno andato mai al ristorante. Non avevo idea di cosa fosse una cucina."
Infine si è parlato di politica. La presentatrice gli ha chiesto chi apprezza di più tra Grillo e Renzi. Ecco cosa ha dichiarato lo chef.
"Il Grillo salta e Renzi cammina, io cammino perciò mi sento più vicino a Renzi. Grillo è venuto nel mio ristorante e si è lamentato. Diceva che è una cucina troppo concettuale e troppo difficile. Me la sono presa molto per le critiche…scherzo. È venuto anche Renzi. Lui mi ha fatto i complimenti."