Costantino Della Gherardesca: “Non guadagno ancora abbastanza”
Anche i conduttori tv soffrono il precariato lavorativo. Lo testimonia Costantino Della Gherardesca, recentemente intervistato da "Vanity Fair" in occasione del finale di "Hair". Il programma da lui condotto su Real Time, talent incentrato sulla sfida tra parrucchieri, si è infatti concluso il 3 maggio, con risultati decisamente positivi:
La critica è stata spettacolare e anche i giornalisti a cui normalmente non sto simpatico hanno scritto benissimo di Hair. È un programma molto innovativo, che è stato apprezzato anche dalla BBC.
"I salotti della tv mi fanno paura"
Dopo "Pechino Express", un altro successo per il conduttore e opinionista, che dichiara come il suo credo principale sia "non sottovalutare mai il pubblico" e quanto preferisca tenere le distanze da certa televisione:
Ho fatto una lunga gavetta e ho ottenuto tutto per meritocrazia. Non frequento i salotti della televisione di Roma perché mi mettono ansia e paura, sinceramente. (…) Hair è stata la parodia perfetta di tutti gli altri talent, da X Factor a MasterChef: abbiamo preso in giro la loro falsità, la loro ritualità. Per fortuna le cose sono cambiate dal Grande Fratello, quando c'erano solo ragazze e ragazzi uguali, fatti con lo stampino: siamo usciti dal Medioevo della televisione.
L'intervista è poi virata sul piano personale, dall'amore alla possibilità di avere figli. Proprio per quel "precariato" che sembra interessare anche il mondo dello spettacolo, per Costantino non è ancora il momento di avere una relazione seria:
Non mi sento sicuro in questo momento. È vero, sto riscuotendo successo con il pubblico, ma non guadagno abbastanza e non ho i comfort che i presentatori avevano prima della crisi: loro sì che potevano permettersi di pensare all'amore e alle cose belle della vita. Al momento la situazione è troppo precaria e devo concentrarmi sul lavoro, non è il momento. E poi, secondo me, la gente sceglie di innamorarsi, è una cosa abbastanza conscia.
"Vorrei adottare un bambino, è una cosa bellissima"
Il desiderio di adottare un figlio, però, è molto forte:
Per un bambino sarei disposto davvero a darmi da fare, molto di più che per una storia affettiva. Se devi dare una casa a un bimbo che non ce l'ha perchè ha perso i genitori, diventa una responsabilità ed è una cosa bellissima.
La tentazione di cambiare aria e fuggire all'estero è sempre dietro l'angolo, ma c'è qualcosa che trattiene Della Gherardesca al mondo televisivo italiano:
Mi tiene qui soprattutto la voglia di sdoganare nuovi concetti in televisione. Non ci sono veri programmi di divulgazione scientifica, per esempio. Molto spesso, i telegiornali e i programmi di politica alimentano l'islamofobia, il razzismo e la paura dell'altro. Ho cercato di affrontare questi temi con leggerezza in un programma d'intrattenimento come Pechino Express, ma c'è molta strada da fare. Dobbiamo combattere la paura delle gente verso tutto quello che non conosce.