Costantino contro Matteo Salvini: “Movimento antirazzista ridotto al diritto di scolarsi un Negroni”
Nella puntata di ieri, domenica 14 giugno, ospite della puntata di Live Non è la D'Urso è stato Matteo Salvini. Il leader della Lega si è trovato a scontrarsi con alcuni personaggi del mondo dello spettacolo, affrontando varie tematiche e rispondendo ai quesiti posti dai noti volti tv su argomenti di stretta attualità. Tra gli ospiti, in collegamento, anche Costantino Della Gherardesca che ha commentato il suo scontro con l'ex ministro con un polemico post su Facebook, nel quale contestava le idee antirazziste del politico espresse in relazione al movimento del BlackLivesMatter.
Le parole di Matteo Salvini
Le manifestazioni antirazziste che si stanno svolgendo in America in queste settimane sono state oggetto di discussione nella puntata dello show di Canale 5. Il leader della Lega è stato interrogato sulla questione delle statue che vengono demolite in segno di protesta, come è accaduto anche in Italia con quella di Indro Montanelli imbrattata con della pittura. In un messaggio e un video mostrato anche su Twitter, Matteo Salvini commenta alcune iniziative europee per supportare il movimento, come la scelta di eliminare la vendita dei Moretti, i dolci di produzione svizzera il cui nome è stato ritenuto offensivo: "Adesso spariranno anche il caffè scuro, il vino nero, i sigari, non si potrà più bere un Negroni, e la canzone dei Vatussi è una cosa abominevole. Questo non è antirazzismo è follia" aveva dichiarato nel filmato. Queste affermazioni sono state riprese anche in diretta, e Salvini ha continuato dicendo: "Non è che adesso non possiamo mangiare i cioccolatini, non è antirazzismo questo, come non lo è distruggere, saccheggiare, sparare e usare violenza, quella è delinquenza"
Il commento di Costantino Della Gherardesca
Costantino Della Gherardesca a quel punto ha cercato di contrapporre il suo pensiero a quello dell'ex Ministro, parlando del diritto di ogni individuo di avere le stesse possibilità di scelta, di trattamento, soprattutto davanti alle autorità e ai garanti dell'ordine. La questione dall'America si è poi spostata all'Italia, alla difficile organizzazione e gestione del problema immigrazione. Il conduttore di Pechino Express non ha potuto non commentare l'accaduto, mostrando il suo disappunto su Facebook:
Ieri da "Live – Non è la D'Urso" ho faticosamente provato a interrompere il monologo di Matteo Salvini. A un certo punto ha avuto il coraggio di ridurre una questione cruciale come #BlackLivesMatter al suo diritto di mangiare un Moretto e scolarsi un Negroni. Prendere la parola quando non sei in studio (ero in collegamento da Roma) non è semplice, quindi spero che la mia espressione in questa immagine presa dalla trasmissione di ieri sia sufficiente a riassumere tutto quello che avrei voluto dire.
