Coronavirus, Gerry Scotti: “Fare Striscia La Notizia in uno studio vuoto è impressionante”
L'emergenza Coronavirus sta falcidiando i palinsesti televisivi. Sono pochi quelli ancora in onda e tutti categoricamente senza pubblico (salvo rarissime eccezioni). Tra questi Striscia La Notizia, il Tg satirico di Antonio Ricci che si continua a registrare nel rispetto delle misure precauzionali imposte dal governo, costringendo i conduttori Gerry Scotti e Michelle Hunziker a restituire ai telespettatori la spensieratezza tipica del programma, pur consapevoli che il momento sia tutt'altro che spensierato. A parlarne è stato Gerry Scotti, che ospite del programma radiofonico Un Giorno da Pecora, descrive la sensazione di andare in onda "a porte chiuse":
Che effetto mi fa entrare nello studio vuoto di Striscia la Notizia? È impressionante, specie per me che faccio dell'umore del momento la caratteristica dell'andare in onda. Ora è impressionante, ci guardiamo in faccia, io e i tecnica da lontano e i tre cameraman in fondo. Certo ci sono cose ben più dure in questo momento, è chiaro, ma lasciatemi dire che è impressionante.
La quarantena di Gerry Scotti
Il conduttore, volto storico di Mediaset, era pronto a tornare nel preserale di Canale 5 dopo con "The Wall", programma evidentemente in stand by per l'impossibilità di realizzazione proprio in virtù dell'emergenza Coronavirus. Anche lui, al netto degli spostamenti lavorativi, sta quindi rispettando la quarantena forzata e racconta le sue giornate: “Sto chiuso in casa come tutti, ad una certa ora esco, imbacuccato, arrivo a Cologno, mi provano la febbre, mi accompagnano degli uomini con le mascherine e tutto il resto e mi portano in una stanza, che è stata disinfestata. Mi cambio, ed entro in scena. L'unico contatto, a due metri di distanza, è Michelle Hunziker”. E Scotti racconta anche il suo #restoacasa: “Ho riscoperto il piacere dei giochi da tavola. L'ultima partita che l'ho fatta ieri a Trivial e ho perso, nonostante la premessa fosse che le avrei dovute sapere tutte”.
