“Con la tv ho chiuso piuttosto pago la penale”: Andrea Cocco sogna il cinema

Andrea Cocco non ne può davvero più di sentir parlare di se e della rottura con Margherita Zanatta. Questo ed altri sono gli elementi scatenanti di una decisione che sembra essere senza ritorno, dovranno farci l’abitudine le fan del modello: Andrea lascia la televisione e sogna di dedicarsi alla carriera cinematografica.

In un’intervista le dichiarazioni di Andrea non lasciano spazio a dubbi; stanco del circo mediatico che l’ha travolto da quando ha vinto il Grande Fratello 11, non ha più voglia di mettere in piazza la sua vita privata.

"La tv dell'esasperazione della cronaca nera e quella del reality show non mi interessa. Quella in cui devo parlare dei fatti miei, non mi ci ritrovo.”

Il bel Cocco che si era contraddistinto nella casa per essere un po’ fuori dagli schemi della ricerca affannosa della notorietà, conferma la sua posizione, a quanto pare ponderata dopo mesi di tormentone sul piccolo schermo.

“Non mi sono abituato a fermarmi per strada a firmare autografi e ad essere riconosciuto… solo perché ho bivaccato su un divano per sei mesi.”

Insomma Andrea non ci sta e se manterrà fede alla sua parola sarà difficile rivederlo nei salotti televisivi della domenica, piuttosto che ospite frequente delle interviste della D’Urso. Poco dopo la dichiarazione Andrea ci tiene a precisare alcuni aspetti dell’intervista sulla sua pagina Facebook; eccone alcuni estratti.

Cocco interagisce con i fan, in un botta e risposta che lo tiene impegnato per gran parte della mattinata. In molti capiscono il suo stato d’animo e apprezzano la sua decisione, forse fiduciosi che possa spiccare il volo nel mondo del cinema, come sognava.

Ai tanti seguaci di Cocco e della coppia di recente scoppiata potrebbe venire in mente che forse era proprio l’esuberanza della Zanatta a trascinare Andrea negli studi televisivi, tra chiacchiere sul loro quotidiano e progetti per il futuro. Adesso che Andrea e Margherita si sono lasciati, Cocco guarda oltre e precisa di essere pronto anche a un’azione risolutiva, purché sia fuori dall’etere televisivo:

 “Il contratto scade il 31 dicembre. Ma non mi interessa, piuttosto pago la penale ma in tv a parlare dei fatti miei non ci vado. Sto studiando per fare l’attore, ho fatto un seminario e ora farò un corso. E’ una strada molto difficile, c’è una percentuale bassissima di riuscire. E se fallirò, aprirò un cocktail bar”.