Con i nuovi episodi di Black Mirror, Netflix può fare un grande colpo
Conoscete Black Mirror, vero? Parliamo di serie ad episodi autoconclusivi tutti legati alla tecnologia e a come la società sia ormai alle sue dipendenze. Quasi tutti gli episodi sono ambientati in un futuro relativamente recente, il "black mirror" è la schermata vuota di uno dei tanti dispositivi che affollano il nostro vivere quotidiano e per questo, non c'è network migliore in questo momento di Netflix per trasmettere una nuova stagione inedita, dopo le prime due e lo special di Natale prodotte da Channel 4. Per adesso sono solamente voci che vedrebbero l'ideatore Charlie Brooker parlare sia con il network originario sia con il colosso della fruizione on demand, nessuno conferma ma sembra si tratti di un silenzio "complice e colpevole".
I nuovi episodi andrebbero in onda comunque su Channel 4 mentre negli Usa la società nata nel 2007 come noleggio di Dvd e videogiochi via internet, offrirebbe la nuova serie on demand. Se tutto venisse ufficializzato, allora Netflix si confermerebbe una società in grado di intercettare meglio di chiunque altro i trend delle nuove generazioni. Black Mirror è un sorprendente fenomeno mondiale con visualizzazioni altissime, soprattutto nello streaming "pirata". A differenza dei prodotti serializzati, il suo successo online sorprende per essere una serie con episodi autoconclusivi e quindi non particolarmente ideali al "binge watching", ovvero alla scorpacciata di episodi uno dopo l'altro. Ogni episodio ha però la sua tematica, la sua filosofia, la sua costruzione creata magistralmente. Piccoli capolavori, sette in tutto, che vale la pena andare a recuperare.
Potreste scoprire che, tutto sommato, forse sarebbe meglio andare a votare per un orsetto animato blu di nome Waldo: nel terzo episodio della seconda stagione "The Waldo Moment", forse il più rappresentativo ed iconico, il produttore del cartone animato si rende conto che l'orsetto Waldo sarebbe in grado di competere con dei veri politici, visto il consenso che genera il suo show.
