Compensi conduttori Mediaset, la rete smentisce: “Cifre esagerate rispetto alla realtà”

A poche ore dalla diffusione dell’articolo pubblicato su Italia Oggi a proposito dei compensi dei maggiori artisti Mediaset, la rete smentisce le indiscrezioni. Pasquale Straziota, direttore degli affari legali del Biscione, fa sapere che le cifre attribuite ai conduttori in questione “non corrispondono a verità, in quanto indicano cifre esagerate rispetto alla reale entità degli importi”. La società contesta la diffusione impropria di tali dati, suggerendo l’ipotesi di un possibile condizionamento in negativo dei titoli borsistici del Biscione per effetto di una notizia che non avrebbe trovato verifica.
Le possibili ripercussioni negative dei dati
L’ufficio legale di Mediaset fa sapere che la diffusione di tali dati potrebbe rischiare di generare critiche, perplessità e malumori negli investitori della società. La nota conclude: “Neppure è trascurabile il pregiudizio derivante dal trattamento di dati personali e sensibili afferenti artisti che si sono visti falsamente attribuire risorse patrimoniali esageratamente gonfiate rispetto alla realtà”. La rete, dunque, smentisce su tutta la linea.
I dati rettificati da Mediaset
I dati diffusi da Italia Oggi vedevano Paolo Bonolis in cima alla lista dei conduttori pagati a peso d’oro, con 10 milioni di euro l’anno. Lo seguirebbe a poca distanza Gerry Scotti cui andrebbe un compenso annuale più o meno simile. In terza posizione Ezio Greggio con 5,7 milioni di euro. Diversa la situazione di Maria De Filippi cui, secondo i dati diffusi dal noto quotidiano economico, andrebbero circa 10 milioni di euro l’anno, ai quali andrebbero sommati gli utili della società Fascino. A Barbara D’Urso, invece, è stato attribuito un compenso di 6 milioni l’anno, cifra che la conduttrice ha smentito attraverso un suo legale che ha fatto sapere che “le cifre segnalate sono clamorosamente esagerate rispetto alla reale entità degli introiti”.