Claudio Amendola a C’è posta per te per Giuseppe: “Combatti come un leone”
Giuseppe scrive a C'è posta per te per fare una sorpresa alla sua compagna Sara. Da anni soffre di sclerosi multipla e, nonostante abbia sempre cercato di limitare le conseguenze che i problemi di salute hanno portato nella sua vita, Giuseppe si rivela un ragazzo fragile. Oggi sogna un futuro e una famiglia con Sara, ma ha paura di poter pesare su di lei e di non essere un buon padre per i suoi figli.
La storia di Giuseppe segnata dalla sclerosi multipla
La posta arriva a Decimomannu, in provincia di Cagliari, nelle mani di Sara, che accetta l'invito in studio. Sara è una ragazza timida e gentile, dal cuore buono come la descrive Giuseppe. Si sono conosciuti a 16 anni e non si sono mai lasciati. Quando Giuseppe si è convinto a rivelare a Sara il segreto sulla sua malattia: "Avevo pausa e anche un po' di vergogna". Sara pensava che il suo segreto riguardasse un'altra ragazza, "ha detto di essere sollevata", quando ha saputo della sclerosi multipla e gli ha detto che per lei non sarebbe mai stato un problema. "Sono tormentato dal pensiero che un giorno io possa diventare un peso morale e fisico", spiega Giuseppe in lacrime, "Ho paura che un giorno tu possa stancarti di me e di tutto quello che non ti posso dare".
Claudio Amendola incontra Sara
Claudio Amendola finora rimasto nascosto dietro la busta, sorprende Sara con un grande mazzo di rose rosse. Seduto al suo fianco, l'attore può finalmente recapitarle il suo messaggio: "Mi hanno colpito tanto la tua storia e il tuo coraggio", spiega a Sara in lacrime per l'emozione. "Quello che sta provando a dirti Giuseppe è che lui ce la vuole fare e che ce la mette tutta". La promessa di Davide è quella di esserci per tutta la vita. Di lasciarsi andare vivendo momento per momento come fosse il più importante. Amendola consegna a Sara una serie di regali, fra cui una postazione nuova per il suo lavoro di estetista: "Le mani sono un il biglietto da visita di una donna", e una cifra in denaro: "Le belle idee hanno bisogno di un inizio". Infine Claudio Amendola si rivolge a Giuseppe:
Hai il dovere verso te stesso di aspettare il momento in cui la medicina potrà aiutarti e combattere come un leone fino a quel momento, perché vicino a te hai una donna eccezionale.