Claudia Galanti: “Ho visto mia madre morire lentamente. Mi ha fatto crescere”

Claudia Galanti è stata ospite di Silvia Toffanin per raccontare la recente esperienza del parto della terza figlia. Fisicamente ha decisamente recuperato tutto lo splendore e parla con grande tenerezza della sua esperienza, per quanto non sia stato assolutamente facile metterla al mondo: "La terza bambina mi ha fatto impazzire, più degli altri due. ora mi fermo un po', ma in realtà io vorrei una famiglia enorme. E' abbastanza impegnativo, ma io ne vorrei ancora". L'obiettivo è quello della famiglia e lei non lo nega, aggiungendo ancor più peso con il desiderio irrefrenabile di sposarsi:

E' il mio sogno, sarebbe come coronare questa favola, aspetto la proposta ogni giorno.

Ma Claudia non è solo lo specchio di una bella ragazza che si fotografa ed ha un profilo social attivissimo, perché il suo passato racconta di vicende giovanili fatte di profonda tristezza e dolore, a causa della malattia di sua madre: "Io ho avuto mia mamma malata per tanti anni, vederla spegnersi giorno per giorno non è facile. Ovviamente questo mi ha aiutato a crescere, come tutte le cose brutte che ti capitano. ma queste sono cose che non posso raccontare sui social". Un dolore che l'ha fatta crescere senza dubbio e l'ha anche responsabilizzata, per forza di cose:

Purtroppo lei me la ricordo malata. La cosa che più mi rende triste è che non riesco a ricordarla se non malata. Tutti i parenti ci hanno lasciati un po' da soli, mamma era separata ed io ero il solo supporto in quegli anni. Quello mi ha dato tanta responsabilità, da molto presto. Il momento in cui mi è mancata di più è stato quando ho avuto il primo figlio. Migliaia di domande alle quali non c'era risposta.

Tornando ad argomenti leggeri Silvia Toffanin le ha chiesto come andasse il periodo post gravidanza e, ovviamente, non poteva esimersi dal chiederle della famosa questione della placenta. Ecco la risposta: "Ho letto un articolo sul New York Times, scoprendo questa storia della placentologia, ho cercato sul web e mi sono documentata. E' una cosa molto nuova per noi europei, non per gli americani e gli asiatici. Sa di frutta, l'ho disseccata, è diventata polvere e ne ho fatto un frullato".