Clarissa Burt: “Francesco Nuti mi ha iniziata al cinema, con Massimo Troisi tre anni bellissimi”
Ospite della puntata di giovedì 28 maggio di "Vieni da me", il programma di Caterina Balivo nel pomeriggio di Rai1, è stata Clarissa Burt. L'attrice statunitense si è raccontata, in collegamento da casa sua, e ha parlato della sua carriera e anche della sua vita in Italia, dei suoi amori. "Sono arrivata negli anni Ottanta per fare la modella, mi sono innamorata dell’Italia e non era difficile. Decisi di voler restare a vivere e ci sono rimasta. Nel 1986 sono andata a vivere a Roma" ha iniziato a raccontare la 61enne.
La storia con Francesco Nuti
Non solo modella, ma anche attrice. Uno degli obiettivi di Clarissa Burt era quello di entrare a far parte del mondo del cinema, la bellezza certamente non le mancava, quello che non aveva era l'esperienza sul set. Fu proprio in una delle sue prime esperienze cinematografiche che conobbe Francesco Nuti con cui, come ricorda, ha avuto una relazione di un anno:
Era il mio secondo sogno dopo quello di fare la modella: avevo grande voglia di fare cinema, la prima volta è stata con Francesco Nuti. Un’esperienza fantastica con lui. Io e lui abbiamo avuto una storia durata un anno e mezzo, diciamo che lui ha trovato l’attrice in casa. Ci siamo poi lasciati prima dell’uscita del film e per questo motivo non sono andata alla prima e per vedere il film ho dovuto comprare il biglietto.
L'amore con Massimo Troisi
Ma uno dei più grandi e coinvolgenti amori dell'attrice fu quello con Massimo Troisi. L'artista napoletano conquistò il cuore di Clarissa Burt sul finire degli Anni Ottanta. Una storia intensa che è rimasta anche nell'immaginario di coloro che ricordano l'attore negli ultimi anni, prima della sua prematura dipartita. Il racconto di quel periodo è stato piuttosto emozionante e infatti, visibilmente commossa, l'ex modella americana dichiara:
Non era molto facile comunicare all’inizio, ma ho imparato il napoletano velocemente. Mi diceva spesso “femmina”, anche quando litigavo mi chiamava sempre “femmina”. Tre anni della mia vita con lui sono stati bellissimi, un uomo straordinario: non riesco a pensare che il prossimo giovedì saranno 26 anni dalla sua morte. La sua famiglia mi voleva bene, soprattutto il padre, don Alfredo.
Ma Caterina Balivo le pone una domanda che tutti, nel corso di questi anni le hanno posto più e più volte, ovvero il motivo che li ha portati a lasciarsi: "Me lo chiedono tutti, ma l’amore viene e poi va: non rimane sempre. Massimo era bello, divertente e famoso, i soldi non gli mancavano: era molto attraente per le donne e lui ogni tanto ne approfittava… Per me una coppia significa essere in due, non essere in duecento".