Clamoroso flop degli Oscar 2021, meno 13 milioni di spettatori e ascolti più bassi di sempre
Audience a picco per gli Oscar 2021. Non c'è altra parola per definire il risultato della cerimonia degli Oscar, andata in scena a Los Angeles il 25 aprile del 2021. I dati sono impietosi con la notte degli Academy Awards: – 58% di share rispetto ai dati dell'anno scorso. In tutto 9.85 milioni di spettatori americani si sono sintonizzati sulla Abc per la diretta dei premi, una cifra che fa emergere un calo scioccante di circa 13,75 milioni in meno rispetto al 2020, che era già risultata la meno vista della storia. Quello di ieri è quindi un ulteriore record in negativo, con un crollo a dir poco clamoroso.
Un tonfo con un 58% di share in meno
Se era difficile aspettarsi un risultato con il segno più rispetto alla precedente edizione, una débacle simile era difficile da ipotizzare. La notte degli Oscar 2021 è stata la prima dell'era Covid (nel 2020 si era trattato dell'ultimo grande evento internazionale prima della pandemia), mancava la ritualità classica del Kodak Theatre e il ritardo di due mesi rispetto al periodo usuale di messa in onda ha contribuito a peggiorare la situazione. I numeri registrati lasciano tuttavia pochissimo spazio a interpretazioni che vadano in una direzione opposta ad un ripensamento totale dell'evento televisivo, che già lo scorso anno era stato ridimensionato e privato di una conduzione fissa che facesse da elemento di raccordo.
Gli ascolti degli Oscar in calo da 5 anni
L'edizione degli Oscar più vista degli ultimi dieci anni è quella del 2014, affidata alla conduzione di Ellen DeGeneres, con 43.7 milioni di telespettatori. Segue l'edizione del 2013 presentata da Seth MacFarlane con 40.3 milioni e ancora i 39.3 milioni del 2012, quando alla conduzione c'era Billy Crystal. Il trend negativo è iniziato nel 2015 con Neil Patrick Harris, con un solo segnale di ripresa nel 2019, la prima edizione senza una conduzione fissa.