Clamorosa accusa a Bill Cosby: “Pagò 3.4 milioni per mettere a tacere le accuse di molestie”
Riparte il processo a Bill Cosby, il comico e attore americano accusato di abusi sessuali dopo aver loro somministrato sedativi. A quasi un anno dal giugno 2017, quando il processo a suo carico venne dichiarato nullo, l’attore ottantenne torna nel tribunale di Norristown, in Pennsylvania, affinché si possa stabilire se Andrea Constand, 44 anni, ex giocatrice di basket all'università di Philadelphia, sia stata drogata con un barbiturico e successivamente molestata da Cosby nel 2004. Al tempo l'attore era membro del consiglio di amministrazione dell'istituto universitario. Questa l'accusa mossa nei confronti del volto indimenticabile dei "Robinson", tra i personaggi dello spettacolo più amati d'America fino a qualche tempo fa.
L'elemento che può inguaiare Bill Cosby
Ma l'accusa a Bill Cosby si è arricchita, nelle scorse ore, di un dettaglio tutt'altro che irrilevante, come riporta il Guardian. Il procuratore distrettuale della contea di Montgomery Kevin Steele asserisce infatti che nel 2006 Cosby avrebbe corrotto la Constand pagando la cifra di 3.4 milioni di dollari per comprare il suo silenzio e chiudere la causa civile in cui lei lo accusava di averla persuasa ad assumere idroghe, per poi abusare sessualmente di lei. La difesa dell'attore pronuncerà la propria dichiarazione nella giornata di martedì 10 aprile, ma appare chiaro che questo ulteriore elemento rischia di complicare ancora di più la situazione di Cosby.
L'ex attrice dei Robinson protesta a seno nudo
L'emergere di questo nuovo elemento processuale non è stata la sola sorpresa negativa per Cosby, la cui riapertura del processo ha fatto sì che l'attenzione dei media tornasse a puntare l'occhio su Norristown, la città della Pennsylvania in cui si tiene il processo. Al momento dell'arrivo dell'attore presso il tribunale della contea di Montgomery, una donna in topless ha inscenato una protesta, tentando di aggredire Cosby. Sul suo corpo c'era disegnata la scritta "Women's Lives Matter" (le vite delle donne contano). Successivamente è emerso che da bambina la donna, Nicole Rochelle, 38 anni, aveva recitato in alcuni episodi de "I Robinson" nel ruolo di amica di una delle figlie di "papà Robinson" in episodi girati tra il 1990 e il 1992. L'attore è parso molto scosso da questo incidente e la Rochelle è stata fermata dalla polizia prima di poter raggiungere l'attore.