Ciao Darwin accusato di razzismo, Marco Salvati ironizza: “Uccidiamo chi perde senza distinzioni”

Ciao Darwin accusato, seppur indirettamente, di essere un programma razzista e anche misogino. La predica arriva da Twitter, in particolare dall'account di David Adler, economista originario di Los Angeles, coordinatore delle proposte politiche del movimento transnazionale e paneuropeo DIEM25 e fondatore dell'associazione Progressive International. Ha deciso di dire la sua a proposito di una puntata dello storico programma Mediaset, condotto da Paolo Bonolis insieme a Luca Laurenti. La puntata nello specifico, vedeva sfidarsi la categoria "italiani" contro quella degli "stranieri", in una serie di giochi e quiz, nello stile goliardico e irriverente che dal 1998 contraddistingue il programma. David Adler ha trovato tutto questo moralmente scorretto:
Così ho acceso la tv italiana e ho trovato la rete Mediaset di Berlusconi (Canale 5) mandare in onda uno show chiamato Ciao Darwin, in cui gli italiani applaudono e nel frattempo uno straniero di colore è annegato in una tanica d'acqua per le risposte sbagliate che ha dato ad una serie di semplici domande. Il tutto con due uomini in giacca e una donna muta in bikini a guardare.
Gli italiani difendono Ciao Darwin su Twitter
È una pioggia di tweet e di commenti, quella che si è scagliata contro l'economista. Tra questi c'è la presa di posizione di una larga fetta di pubblico italiano, schierata in difesa del programma Mediaset. In molti hanno fatto notare all'americano che l'ideologia di Ciao Darwin è un'altra. Con stile scanzonato lo show di Bonolis mette in contrapposizione categorie umane agli opposti, per farne emergere vizi e virtù. Viste le polemiche, l'economista ha ribattuto con un secondo tweet, pubblicando persino gli screenshot delle accuse che gli utenti italiani gli hanno rivolto: "Io, un pazzo: Tutto ciò che voglio dire è che Ciao Darwin *potrebbe* avere un problema con il razzismo e la misoginia. Ecco i fan di Ciao Dawin".
Marco Salvati replica alle accuse
A poco è servito l'intervento di Bonolis, che nel corso del programma aveva persino previsto un discorso anti-razzista, sottolineando l'importanza di una tematica come questa:
Noi stiamo, adesso, vivendo una trasmissione televisiva di una assoluta leggerezza. In questo momento, forse, i temi che stiamo affrontando c'entrano ben poco con lo spirito di questa trasmissione. Però, centrano ben poco ma al contempo ci dicono anche un'altra cosa: se questa sera voi siete qui e state giocando insieme a loro a Ciao Darwin, probabilmente questa immensa differenza che ci continuano a dire che c'è, in realtà non c'è.
Su Twitter, nel corso della polemica fra David Adler e gli utenti italiani, è poi spuntato il commento di Marco Salvati, storico autore del programma e spalla di Paolo Bonolis nello show. Salvati è intervenuto in difesa del suo team, con tono ironico e provocatorio, che il pubblico ha decisamente apprezzato e che ha messo a tacere le polemiche:
Ciao sono un autore del programma. Mi dispiace che tu abbia perso la parte migliore, quando uccidiamo tutti i concorrenti che hanno perso, senza distinzione tra bianchi e neri. Ai bambini a casa piace.