Christian De Sica ha voluto Fausto Brizzi in Amici come prima: “Mai creduto alle accuse di molestie”
Christian De Sica è tornato a difendere Fausto Brizzi nel corso di un'ospitata a Verissimo in cui ha presentato insieme a Massimo Boldi il film Amici come prima, ritorno della celeberrima coppia al cinema. De Sica ha curato la regia del film e ne ha scritto il soggetto insieme a un team di sceneggiatori tra cui figura proprio Brizzi. Quest'ultimo è tornato a lavorare dopo lo scandalo delle accuse di molestie da parte di diverse attrici che lo investì nei mesi scorsi. De Sica ha voluto fortemente collaborare con lui (non a caso, reciterà nel prossimo film diretto da Brizzi, Modalità aereo), proprio perché non ha mai creduto a quelle denunce:
L'ho sempre difeso perché lo conosco molto bene. Il prossimo film lo farò con lui. È una persona talmente educata, talmente perbene, che a tutte quelle cose non ho mai creduto.
Lo scandalo di Fausto Brizzi
Il caso Fausto Brizzi è stato per certi versi accomunato a quello di Harvey Weinstein, per quanto decisamente più circoscritto. Nell'ottobre 2017, un'inchiesta de Le Iene ha raccolto una sere di testimonianze (quasi tutte anonime) di attrici che hanno accusato il regista di molestie, avance spinte o comportamenti inappropriati. Lui si è detto estraneo alla vicenda, ma lo scandalo mediatico ha fatto sì che venisse escluso dalla promozione del film "Poveri ma ricchissimi". In aprile il regista è stato iscritto nel registro degli indagati per le denunce di molestie da parte di tre donne. A luglio il caso si è chiuso, pare definitivamente, con l'archiviazione: in nessuna delle denunce sono stati riscontrati elementi di natura penale.
Amici come prima: De Sica dirige con il figlio Brando
Amici come prima è uscito in sala il 19 dicembre: "Per la prima volta, anche la critica ne sta parlando bene! Son soddisfazioni", ha raccontato Christian, che ha spiegato come suo figlio Brando De Sica abbia diretto il film insieme a lui. Il suo nome, però, non compare nei credits per un motivo ben preciso: "Brando è il co-regista, ma non ha voluto firmare perché l'avrebbero chiamato "raccomandato". Gli ho chiesto io di aiutarmi. Abbiamo lavorato insieme a una troupe tutta formata da ragazzi giovani, una bella cosa".