video suggerito
video suggerito

Chiusura CentoVetrine, Emanuela Tittocchia: “Luca Capuano ricordati di me”

Intervistata da Top, Emanuela Tittocchia lancia un appello al protagonista de “Le tre rose di Eva”. L’attrice sogna di entrare a far parte del cast della serie di Canale 5.
A cura di Daniela Seclì
7 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Il settimanale "Top" ha dato voce ad Emanuela Tittocchia e a Luca Capuano. L'attrice protagonista di CentoVetrine, in passato ha condiviso il set con l'attore che nella soap interpretava Adriano Riva. Ha spiegato che ultimamente ha avuto degli scontri con i suoi colleghi, in merito alla chiusura di CentoVetrine:

“Molti colleghi si sono scagliati contro di me perché ho detto che la storia di CentoVetrine era diventata troppo noir, troppo lenta, con personaggi nuovi introdotti di colpo. Insomma, la chiusura per me era annunciata, anche se mi è venuto un colpo quando ho saputo che era stata addirittura sospesa la messa in onda".

Emanuela Tittocchia, poi, ha lanciato un appello a Luca Capuano:

"A Luca vorrei dire di ricordarsi di me. Lui è un grande professionista, molto umile e gentile. In questi anni è migliorato tantissimo e si merita il successo de Le tre rose di Eva. Mi piacerebbe davvero poter entrare nella quarta stagione della serie. Spero che mi chiamino per un provino!”

L'attore, intanto, continua ad interpretare Edoardo Monforte ne "Le tre rose di Eva". Sul suo personaggio ha dichiarato:

“In questa stagione scoprirà la sua identità attraverso un percorso lungo e imprevedibile; all’inizio si ritrova senza memoria, confuso e non sa chi è. Lo ritroviamo dopo tre anni dalle vicende dell’ultima serie, mentre vive un buco temporale perché ha perduto la memoria. Attraverso le sue indagini e le sue memorie, porterà gli spettatori a ricostruire gli eventi. Poi sarà costretto a dimostrare la sua innocenza e diventerà più complice del fratello. E’ stato interessante lavorare col personaggio di Edoardo, perché si muove su due livelli: quello della realtà che è dentro di lui e quello di voler essere un’altra cosa, di cogliere una seconda occasione. Io stesso ho vissuto un momento particolare, una perdita familiare. Ho perso mia nonna, che era come una madre per me e quel viaggio interiore è lo stesso che ho fatto anch’io”.

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views