Chiara Ferragni: “Dicevano che il mio nome sarebbe sparito in sei mesi. Lì è iniziata la mia sfida”
Su Rai2, dopo la messa in onda del documentario Unposted, che racconta la vita di Chiara Ferragni e presentato alla Mostra del cinema di Venezia lo scorso anno, Simona Ventura ha intervistato la nota fashion blogger. Un'intervista, intima ed intensa, che ha portato alla luce altri aspetti di uno dei personaggi più conosciuti e apprezzati del mondo, ambasciatrice dell'Italia ed esempio per molte donne che desiderano poter costruire la propria indipendenza.
Qual è il lavoro di Chiara Ferragni
La domanda in cui ci si imbatte più spesso parlando di Chiara Ferragni è sempre la spessa: "esattamente, cosa fa? qual è il suo lavoro" ed è proprio da qui che parte la lunga chiacchierata con Simona Ventura, da qui che si trova la chiave di lettura per comprendere il "fenomeno Chiara Ferragni", iniziando dalle basi da quello che è stato il motore della sua incredibile ascesa:
L'amore è la chiave di tutto, i miei genitori mi hanno fatto sentire iper-amata e mi hanno dato la convinzione che io potessi fare qualsiasi cosa nella vita, ed è una fortuna che ti porti dietro per sempre. È sempre difficile trovare una definizione giusta per quello che faccio, mi piace dire che sono una business woman, abbiamo creato il termine imprenditrice digitale che funziona. Io riesco a fare tutto quello che faccio grazie al mio team, il mio è un lavoro nuovo che però mi sta dando tante soddisfazioni. Ho sempre avuto la fortuna di scegliere con chi lavorare, io posso dire la mia su tanti progetti. Sono onorata e orgogliosa del mio lavoro. Non mi sono mai sentita e non mi sento arrivata, mi spingo sempre in progetti diversi, penso sia giusto provarci sempre ed è una cosa che cerco di fare giorno dopo giorno.
Un mix di sicurezza in sé stessi, di caparbietà, di costanza, ma anche di fortuna come la stessa Ferragni ammette, le hanno permesso di iniziare questo meraviglioso viaggio: "c'è stato anche il momento giusto, nel posto giusto, io ho iniziato perché avevo voglia di farmi vedere online, condividere la mia vita, le mie passioni, le prime foto le mettevo su Flickr era un po' il primo Facebook e ho iniziato usarlo a 17 ed è stato il primo modo di farmi vedere". Eppure non tutto è stato rose e fiori, soprattutto agli inizi:
All'inizio con i primi lavori, le prime proposte i primi inviti alle sfliate, arrivata in questi luoghi mi sentivo un pesce fuor d'acqua, non ero apprezzata in questi posti era molto snob, mi sentivo insicura forse è troppo per me, non sono abbastanza brava, forte, giusta. Il commento che più mi faceva male e lo leggevo dappertutto era "chi si ricorderà il suo nome fra sei mesi", e questa è stata una spinta per migliorarmi e cercare di creare qualcosa di concreto, dovevano ricordarmi. Poi quando sono andata a Los Angeles e ho imparato a cavarmela al 100% da sola, mi è stata data una credibilità che prima non avevo
Veicolare i giusti messaggi
Un personaggio con una popolarità così spiccata come Chiara Ferragni non può certo ignorare l'impatto che ciò che dice e comunica ogni giorno sia condiviso, letto, ascoltato da migliaia di persone che poi costruiscono un proprio pensiero e che, magari, la considerano un esempio. Su questo punto si sofferma in maniera piuttosto dettagliata, cercando di chiarire la sua posizione:
Spero di poter essere un esempio per la generazione più giovane, io sono in una posizione privilegiata, ma è un piccola rivoluzione che parte da noi stesse, sentirci pari a gli uomini. Ci vuole una buona dose di fortuna, di voglia di fare. La sicurezza in sé stessi è il primo punto in qualsiasi cosa, non sentirsi perfetti, ma sapere che con le nostre imperfezioni possiamo raggiungere i nostri sogni. Ho sempre cercato tantissimo amore come l'ho ricevuto nella mia famiglia negli altri rapporti, anche di lavoro, mi piace che sia un rapporto sincero. Quando segui i tuoi istinti, nessuno ha la verità in tasca e nessuno ha un'idea sicura del proprio futuro, seguire il nostro istinto. Quando hai tanto seguito devi stare attento ai messaggi che dai, io sono una persona pura, anche Fedez lo è, insieme penso che siamo delle belle persone, spero di dare il proprio supporto a chi mi segue. le notizie non vengono lette in profondità, umanizzare degli assassini non potevo accettarlo, volevo prendere una posizione. Rimanere in silenzio, non va bene, non per forza dobbiamo essere politici, ma ho dei valori e sento di dover dire la mia
Il rapporto con gli haters
La popolarità porta con sé una certa dose di odio, di personaggi che non condividono il modo di vivere degli altri e non esitano a manifestarlo anche in maniera violenta, con commenti spiacevoli e offensivi. A questo proposito Chiara Ferragni è molto sincera: "avere persone che ti vanno contro penso che faccia parte del gioco, ma anche del quotidiano di ognuno di noi, credo che ci no. Ho ricevuto molte critiche anche molto costruttive, che mi hanno fatto migliorare. Io da sempre cerco di parlare spesso del cyberbullismo, è un argomento importante che viene affrontato ogni giorno, credo sia importante far capire quanto il commento negativo possa fare male."
Chiara Ferragni e la body positivity
All'idea dei commenti negativi si associa anche quella della body positivity, quel fenomeno che sempre più spesso si sta affermando anche sui social, per cui è giusto mostrarsi per quello che si è, senza ricorrere ad artefici, ritocchi e imparare ad amare sé stessi con le proprie imperfezioni:
Io sono dell'idea di accettarmi per come sono, farsi vedere con chili di troppo, smagliature, pelle non perfetta. Sembra sempre che la vita degli altri sia più bella della propria, bisogna far capire che va bene anche così, non una vita perfetta. Ho imparato ad aver un buon rapporto col mio corpo, ho avuto dei periodi in cui ero più ossessionata. Bisogna far pace con il proprio corpo, bisogna parlarsi positivamente. La vera bellezza è molto più quella interiore, quella che può dare la tua storia. Quando vivevo a Los Angeles, mi piaceva l'idea di essere più misteriosa, non lasciar trapelare quello che facevo. L'idea di essere una persona umana e di non essere snob è importante per me
L'arrivo di Leone
L'arrivo di Leone, il figlio che ha avuto con Fedez, le ha completamente cambiato la vita, "è stata l'esperienza più bella che io abbia mai affrontato, devi imparare a bilanciarti. Non riesco più vivere a cuor leggero come facevo prima" ha dichiarato la fashion blogger, a cui Simona Ventura ha chiesto se avesse in previsione altri figli. Al momento dell'intervista la seconda gravidanza non era stata annunciata, ma la risposta su un fratellino o una sorellinauna sorellina da dare a Leona fa sicuramente sorridere: "Sarebbe molto geloso in un primo momento, è molto geloso anche del nostro cane, ma io penso che sia contento di avere un fratellino o una sorellina. Ha una schiera di fan molto leali, è la star di casa. sarebbe stato innaturale non farlo vedere."