Chi è Ivan Cottini, il ballerino che combatte la sclerosi multipla danzando
Il marchigiano Ivan Cottini ha 35 anni e da quando ne aveva 27 lotta contro la sclerosi multipla. La sua è una storia di amore, passione e coraggio. L'amore per la figlia Viola, la passione per la danza che lo ha riportato in vita dopo il trauma della diagnosi e il coraggio di guardare in faccia la malattia e costruire un'esistenza carica di significato nonostante la sua battaglia quotidiana.
La diagnosi e il coraggio di reagire
Aveva solo 27 anni quando un giorno si svegliò e notò di non stare bene. A Silvia Toffanin, ha raccontato: "Non vedevo da un occhio, avevo difficoltà a stare in piedi e mi ero urinato addosso". All'inizio pensò fosse l'effetto di una vita frenetica e sregolata e quindi, tentò di riaddormentarsi. Quando si svegliò, la sua situazione era peggiorata. Poi la diagnosi: sclerosi multipla. Ivan Cottini pensò che la sua vita fosse ormai finita:
"Ho reagito malissimo. Sono uscito di testa e anche la mia famiglia perché questa è una malattia che risucchia tutte le persone care che ti stanno intorno. Il primo anno ero seguito dallo psicologo e dallo psichiatra perché pensavano potessi fare qualcosa di brutto. Persi tutto, anche la fidanzata con cui stavo da tempo".
Poi, la speranza è tornata e aveva il profumo di una donna. Valentina, una ragazza dolce e tenace, che andava a trovarlo ogni giorno in ospedale. Tra loro, l'amicizia si è trasformata in amore. Con l'amore è arrivato anche il coraggio di rialzarsi e di tornare a cimentarsi con le passioni di sempre. La danza, come spesso ha dichiarato, era il modo con il quale sconfiggeva la malattia.
Ivan Cottini e l'amore per la figlia Viola
Ma Ivan Cottini non si è limitato a guardare in faccia la malattia, ha voluto anche realizzare un sogno che ormai sembrava utopia per lui: diventare padre. Ha deciso di interrompere l'assunzione di alcuni farmaci per riuscire a concepire un figlio con la sua Valentina. Così, è nata Viola, la bambina che oggi gli permette di non avere più paura della sclerosi multipla:
“Lo desideravo tantissimo. Da quando è nata Viola io sono guarito. Ora non ho più paura di addormentarmi e di svegliarmi il giorno dopo. La vera sfida quotidiana non è la sclerosi, è stare dietro a mia figlia. L’opinione pubblica mi ha criticato per la mia decisione di diventare papà, anche perché molti sostenevano che non avrei potuto crescerla, giocare con lei, portarla in giro. Posso fare solo attività da seduto ma senza vergogna posso dire di avere dei momenti di condivisione bellissimi con mia figlia”.
Maria De Filippi e Milly Carlucci commosse dal suo talento
Il suo talento ha colpito anche le signore del piccolo schermo. Maria De Filippi, infatti, lo ha invitato più volte nella scuola di ‘Amici' e gli ha chiesto di danzare per gli allievi, dando loro importanti lezioni di vita. Anche Milly Carlucci, commossa dal suo talento, lo ha invitato a ‘Ballando con le stelle'. Lo ha voluto con sé anche come ospite speciale della finale dell'edizione del 2019.