Chi è Donatella Bianchi, la conduttrice di Linea Blu scelta da Conte nel comitato tecnico
Nelle scorse ore il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha risposto all'appello delle parlamentari che chiedevano una maggiore presenza femminile nella gestione dell'emergenza integrando 11 donne tra comitato tecnico scientifico e task force. Nelle scorse ore sono stati annunciati i nomi di 11 personalità di spicco del mondo della scienza e della cultura, di cui 5 vanno ad aggiungersi alla task force guidata da Vittorio Colao, formata già da 16 uomini e 4 donne e altre 6 al comitato tecnico-scientifico, inizialmente composto da soli uomini.
Tra questi nomi c'è quello di Donatella Bianchi, giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva, attualmente presidente di WWF Italia, scelta per le valutazioni ambientali. Il volto di Donatella Bianchi è noto al grande pubblico soprattutto per la conduzione di LineaBlu, storico contenitore di Rai1 che si occupa di raccontare le bellezze dei mari italiani portando i telespettatori alla scoperta dei luoghi più suggestivi e caratteristici degli 8mila km di costa della penisola.
Donatella Bianchi fa il suo debutto in televisione nel 1978, nella Domenica In condotta allora da Corrado, che la scoprì quando aveva soli 15 anni. Partecipa con lo stesso Corrado a Gran Canal su Rai2 nel 1981, per poi affinare la sua passione per il giornalismo, collaborando fino a inizio anni Novanta con la TgR del Lazio e focalizzandosi al contempo su temi di tipo ambientale attraverso la partecipazione a Sereno Variabile su Rai2, come inviata speciale.
Nel 1999 eredita da Puccio Corona, che ne fu ideatore, la conduzione di LineaBlu, senza mai tradire il messaggio e la linea editoriale del programma e occupandosi di mare in ogni sua sfaccettatura, sia nell'accezione paesaggistica che in chiave di economia marittima e tradizioni legate ai luoghi più significativi delle nostre coste.
Negli anni successivi porta avanti anche l'attività editoriale, pubblicando testi in materia di mare, mentre nel 2014 arriva la nomina a presidente del WWF, che conserva tutt'oggi. Risale invece al 2019 la nomina del ministro dell'ambiente Costa a nuovo presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre, ruolo che si lega al suo impegno ma anche alle sue origini di La Spezia.