Chi è Adam Kadmon, l’uomo del mistero in tv?

La vera identità di Adam Kadmon non è nota. Di lui si sa solo quello che ha rivelato lui stesso in alcune interviste e quello che i suoi fan – o detrattori – dicono su quello che da qualche anni fa concorrenza a Roberto Giacobbo, volto di Voyager, il programma di divulgazione legato ai misteri della Storia di Rai Due. Ospite fisso di "Mistero", il programma di Italia Uno, e prima ancora detentore di una rubrica nel programma radiofonico "Lo zoo di 105", quest'anno Kadmon ha uno spazio tutto per sé, la domenica era, che si chiama "Adam Kadmon Rivelazioni" e ogni settimana ci parla di mistero e occulto, raccogliendo tutto ciò che fluttua attorno alle cosiddette teorie cospirazioniste, nuotando nel mare magnum della dietrologia.

Esperto di numerologia e occulto, costretto a vivere in incognito per difendersi dagli Illuminati a cui ha dedicato il libro "Illuminati. Viaggio nel cuore nero della cospirazione mondiale", Kadmon – il cui nome significa “Umanità delle origini” da “Adam” = Umanità e “Ha Kadmoni” = “delle origini” – ha tutta una serie di teorie su morti famose e misteri attorno a cui, soprattutto in rete, si dibatte quotidianamente:

Ho sempre avuto una posizione molto critica e obiettiva. Apro e chiudo i servizi invitando chi mi segue a cogliere quello che dico al pari di una “fiaba”, ricordando che ogni favola ha sempre una precisa morale. La saggezza sta nel saperne cogliere il corretto insegnamento. In assenza di prove, qualsiasi argomento, per quanto plausibile, non va mai imposto come verità assoluta, come purtroppo in Rete fanno anche in troppi, ma al contrario va presentato come ipotesi, teoria o come “fiaba dell’età moderna”.

ha detto in un'intervista del febbraio 2014 rilasciata a Libero, in cui spiega anche come in base alle profezie da cui ha mutuato il nome, chiunque gli faccia volutamente male ne subirà contro di sé sette volte tanto, così come, di contro, chiunque gli faccia del bene genuinamente godrà di molti vantaggi. Chissà cosa ne pensa il critico televisivo del Corriere della Sera Aldo Grasso che oggi ha paragonato la trasmissione dell'uomo mascherato di Mediaset a Kazzenger, la parodia che Maurizio Crozza fa di Voyager  su La7 , spiegando come:

il misterioso personaggio che si cela dietro la figura di Adam Kadmon, sedicente esperto di teorie esoteriche e dell’occulto, studioso di numerologia, si butta anima e corpo sulle prove dell’esistenza degli alieni, sui complotti mediatici, sulla misteriosa morte di Robin Williams, così carica di coincidenze da far pensare al peggio, sulle società segrete, sull’Opus Dei e sulla Massoneria, sugli alieni (ancora?) che avrebbero costruito le piramidi, ma solo per prenderne le distanze, per mettere a nudo la nostra creduloneria. Adam Kadmon usa un metodo molto praticato in politica: essere insieme di lotta e di governo.

Kadmon ha una teoria su molte delle morti più famose, da quella di Lady D a quella di Michael Jackson (che non sarebbe morto veramente e vivrebbe in mezzo a noi), ma anche sulle reali sorti di Hitler, HAARP, signoraggio e su tutto quello che il mondo del complotto dibatte quotidianamente. In rete Kadmon è diventato un must, un personaggio il cui culto è alimentato sia dai detrattori, che ne prendono in giro i metodi e le teorie, che dai fan, che ne alimentano, invece, il mistero e il fascino, dato anche da quel travestimento che, dice, appartiene alla sua cultura: "Non sono una invenzione scenica e non servono per nascondere il mio volto. È il nostro modo di vestire abituale nel mondo da cui provengo".