Chelsea Clinton debutta in tv su NBC News ma è un vero flop [VIDEO]
Ve la ricordate la piccola Chelsea Clinton quando andava in giro per il mondo nella mano di Bill Clinton, ex presidente degli Stati Uniti, e Hillary, segretario di Stato del governo Obama? Il suo aspetto buffo e la timidezza inconfondibili l'hanno resa simpatica a tutti. Ma nel corso degli anni qualcosa sarà cambiato, tanto che oggi, a 31 anni, Chelsea è nell'occhio del ciclone per le critiche riservate al suo debutto televisivo che le ha fatto guadagnare il titolo di "una delle donne più noiose della sua era" secondo i giudizi del "Washington Post". Il debutto di Chelsea in tv è stato un vero e proprio disastro che non riuscirà a dimenticare facilmente per la grande mole di polemiche che ha scatenato. Prima di tutto era stata contestata la scelta di affidarle una rubrica all'interno del trasmissione Rock Center su NBC News: il sospetto di nepotismo e di una grossa dose di raccomandazione è più che lecito visto che Chelsea non ha fatto la gavetta nelle tv locali. Il concetto lo ha spiegato bene il critica del "Washington Post" che ha detto:
Non ha nessuna esperienza in campo di giornalismo televisivo, non ha fatto le previsioni del tempo nel weekend a Whicita Falls, o fatto servizi sul cibo in scatola avariato a Des Moines.
Per il "Washington Post" Chelsea Clinton è noiosa e senza carisma
E in effetti il servizio di due minuti, preregistrato, non è stato un capolavoro: la giornalista Clinton è tornata in Arkansas per parlare della povertà infantile e in particolare di una donna che ha fondato un doposcuola per i bambini poveri, in prevalenza afro americani. Ma il suo aspetto e il modo in cui ne ha parlato sembrano cozzare molto con il tema trattato, dando l'impressione di essere completamente fuori luogo oltre a non avere carisma. Il "Washington Post" ha lanciato un sondaggio per giudicare il debutto di Chelsea Clinton su NBC News e per il 50% degli americani è stata "terribile" mentre solo al 6% è piaciuta.
In realtà a fare da contraltare alla pessima critica del "Washington Post", c'è la critica favorevole del "New York Times" che ha definito il servizio "ben fatto e piacevole", e ha giustificato la voce poco impostata di Chelsea come "normale" per una principiante. Cosa farà ora Chelsea Clinton? Si farà scoraggiare dalle pesanti critiche ricevute o si rimboccherà le maniche per far vedere di meritare il posto da reporter ricevuto e di essere all'altezza della talentuosa e carismatica Hillary Clinton?