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Che pasticcio, Game of Thrones! È già online il nuovo episodio, quattro giorni prima della data ufficiale

La divisione spagnola di HBO ha reso disponibile on demand l’episodio di domenica (lunedì per l’edizione italiana), ovviamente per errore. È rimasta a disposizione per una sola ora, ma tanto è bastato per catturarlo e diffonderlo attraverso i soliti mezzi.
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"Death is the Enemy", l'atteso sesto episodio di "Game of Thrones", è già disponibile online e questa volta non si tratta di pirati informatici o di dipendenti malintenzionati (come accaduto in India), siamo nei fatti di fronte ad una vera e propria azione maldestra. La divisione spagnola di HBO ha reso disponibile in on demand l'episodio di domenica (lunedì per l'edizione italiana), ovviamente per errore. È rimasta a disposizione per una sola ora, ma tanto è bastato per catturarlo e diffonderlo attraverso i soliti mezzi.

Ora una riflessione. Come è possibile che questa stagione, già breve e programmata in un periodo insolito per una produzione del genere, sia stata martoriata da leak, attacchi informatici e altre diavolerie, in maniera così sistematica? Episodi piratati e resi disponibili con giorni d'anticipo, sceneggiature per intero pubblicate in versione testuale e audiobook dai vari appassionati, hanno finito per rovinare la narrazione a molti ma, come nella legge della dinamica, si è quasi verificato "un effetto uguale e contrario": il pubblico si è riversato in massa ‘on air', seguendo la messa in onda ufficiale. Gli ascolti sono ai massimi storici, così come il talking about.

L'episodio 6 è pieno di ‘major spoiler', colpi di scena fondamentali per il proseguimento della serie e che qui non riveleremo. Viene da pensare che, visti i risultati dei dati d'ascolto, HBO stia quasi mollando la presa di proposito, come fosse una sorta di strategia. Perché il danno maggiore, quello delle sceneggiature trafugate e diffuse online dopo appena due episodi, è stato già fatto e l'effetto è stato enorme: spettatori in crescita. Siamo pronti a scommettere che anche lunedì prossimo, il network di proprietà della Time Warner sorriderà nuovamente nel guardare i grafici dei ratings.

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