Che fine ha fatto Kaori, la protagonista giapponese dello spot anni 90 del Philadelphia
Gli italiani la ricordano come Kaori, la studentessa giapponese che negli anni 90 è stata protagonista dello spot della crema spalmabile Philadelphia (che, come il brand ci ha tenuto ha precisare, richiede preferibilmente l'articolo maschile) con la battuta diventata un tormentone "poco poco". Il suo vero nome è però Kelly Hu e in realtà è un'attrice originaria delle Hawaii di discendenza cinese classe 1968. Ai tempi del famoso spot aveva appena 23 anni ed era all'inizio di una carriera che l'ha portata ad essere riconosciuta, nel 2014, come una delle 10 attrici più pagate al mondo secondo il sito People With Money, con un fatturato di circa 46 milioni di dollari. Ecco che fine ha fatto Kelly Hu.
La carriera di Kaori dopo lo spot Philadelphia
Agli italiani non è sfuggita per la sua bellezza asiatica acqua e sapone e per i suoi modi affabili che hanno conquistato il piccolo schermo. Non a caso già qualche anno prima, nel 1985, Kelly Hu è stata la prima giovane asiatica a conquistare il tutolo di Miss Teen USA. Dopo lo spot italiano "Kaori" è tornata negli Stati Uniti e ha intrapreso una florida carriera da attrice a Los Angeles. Ha recitato in film importanti come Fino alla fine (No way back). Ha interpretato Pei Pei "Grace" Chen in Più forte ragazzi (1998-2000) e nel 2010 è stata Pearl di Vampire Diaries. Ha persino prestato la voce in un videogioco al personaggio di Visas Marr di Star Wars: Knights of the Old republic. In seguito ha intrapreso un'attività imprenditoriale lanciando una linea di profumi e un brand di abbigliamento. Glam Mag nel 2014 l'ha nominata l'attrice più sexy del mondo.
La vita privata di Kelly Hu
"Kaori" oggi non risulta essere sposata e non ha mai avuto figli, ma nel corso della sua carriera che le ha permesso di guadagnarsi la fama di una delle attrici più sexy al mondo non sono mancati gli amori. Kelly Hu infatti è stata legata sentimentalmente per alcuni anni al banchiere Ahmad Ali Moussaul e dopo la rottura avrebbe iniziato una relazione con il suo manager, il produttore Gordon Gilberstan. Oggi nella sua vita ci sono per lo più gli impegni umanitari che le stanno molto a cuore come, tra i tanti, quello per la costruzione di scuole in paesi poco sviluppati e la lotta contro il cancro.