“Che ci faccio qui” torna a Scampia, seconda puntata su Napoli del programma di Domenico Iannacone
Lunedì 9 dicembre torna in seconda serata su Rai3 Che ci faccio qui, il programma di inchiesta condotto da Domenico Iannacone che nella prima puntata ha raccontato la Scampia di oggi attraverso le parole di Davide Cerullo, ex camorrista e oggi scrittore, nonché personaggio molto impegnato socialmente nel difficile quartiere del napoletano, per anni simbolo della malavita. Il racconto di questi luoghi continua con la seconda puntata, che parla di lotta per la casa e di chi vive ai margini delle città, persone di cui spesso neanche ci accorgiamo. Sono i reietti, gli emarginati, i senza casa, gli invisibili: senza diritti, precari di tutto, ultimi tra gli ultimi.
“Il Quinto Stato”, questo il titolo della seconda puntata dedicata a Scampia proverà a descrivere un altro pezzo della povertà strisciante (così Domenico Iannacone l'ha definita in un'intervista a Fanpage.it) che caratterizza questi luoghi ed è un racconto corale fuori dagli stereotipi. Attraversando le Vele di Scampia, Iannacone dà voce ai tanti ancora costretti a viverci, suddivisi in veri e propri gironi danteschi: un’umanità fragile alla ricerca di uno spazio dove vivere, ciascuno sul suo gradino, in un’impietosa scala sociale. Uomini, donne e bambini, ognuno con la sua storia, sempre diversa, di sofferenza, inciampi e cadute, ma anche di amore e dignità, in cerca di riscatto.
La seconda puntata di Che ci faccio qui arriva dopo il successo della scorsa settimana, quando quasi un milione di telespettatori medi, il 6.8% di share, ha seguito il programma di Rai3. Se il viaggio a Scampia prova a raccontare questo quartiere dopo Gomorra, le due puntate successive vedranno il conduttore esplorare un'altra periferia "eccellente", quella di San Basilio a Roma, diversamente caratterizzata da vicende criminali e lotta per la casa.