“Cent’anni di solitudine”, Netflix realizzerà una serie tratta dal romanzo di Gabriel García Márquez

Viviamo in un tempo in cui chiunque cederebbe alle tentazioni di Netflix. È accaduto anche per la famiglia di Gabriel Garcìa Marquez, che diventerà una serie in spagnolo prodotta proprio dal colosso dello streaming con sede a Los Gatos. La notizia è di queste ore e parla proprio del primo adattamento di sempre del romanzo dello scrittore colombiano Premio Nobel, morto nel 2014. La serie arriva sulla scia di svariate produzioni di successo targate da Netflix in lingua spagnola, dalle tre stagioni della serie "Narcos" a "La Casa di Carta", fino al recentissimo film di Alfonso Cuaròn "Roma", premiato agli Oscar con ben tre statuette.
Mai era stata realizzata una trasposizione in forma visiva di quella che è considerata una delle opere letterarie più significative del Novecento, venduto in più di 50 milioni di copie e tradotto in 46 lingue diverse. A decidere per la cessione dei diritti dei diritti sono stati i figli dello scrittore Rodrigo Garcia e Gonzalo Garcia Barcha, che saranno produttori esecutivi della serie. Questo ribaltamento è stato giustificato sottolineando l'età d'oro della serialità e le possibilità che questo formato permette in termini di trasposizioni narrative:
Per decenni nostro padre non ha mai voluto cedere i diritti cinematografici di questo libro perché credeva che i limiti di un film non potessero contenerlo, e che non potesse essere realizzato in nessun altra lingua che non fosse lo spagnolo senza tradirne lo spirito. Ma in quest'epoca d'oro delle serie, grazie al talento degli autori e dei registi, alla qualità cinematografica dei contenuti e al fatto che in tutto il mondo siano accettati programmi di lingue diverse, è il momento giusto per realizzare questo adattamento e portare il romanzo agli spettatori di tutto il mondo grazie a Netflix. Non vediamo l'ora di vedere il prodotto finito.