Caterina Balivo sotto attacco per il look a Detto Fatto: “Sei orrenda”
Sui palinsesti di Raidue, è tornato da oggi l'appuntamento con “Detto Fatto”, il programma condotto da Caterina Balivo e dedicato ai consigli utili nei campi della salute, del benessere, della cucina, dell’arredamento, dell’economia domestica e del fai da te. Una prima puntata che ha raccolto l'entusiasmo dello zoccolo duro di fan dello show, come si evince dalle reazioni su Twitter, ma anche alcune critiche.
A finire nel mirino della piccola polemica è stato il look scelto dalla conduttrice, da qualcuno giudicato addirittura “orrendo”. Al suo ritorno in studio, la Balivo ha infatti scelto di indossare una camicetta viola sgargiante, una gonna metallizzata ancora più appariscente e una fascetta sui capelli vagamente in stile hippy che si è divertita a sfoggiare negli scorsi mesi. Immediata la reazione di Giovanni Ciacci, che non ha perso occasione per punzecchiarla: “Ti ho seguita questa estate ma non pensavo che avresti optato per la fascetta anche in studio”.
Le vere frecciatine sono però piovute su Twitter:
Ma come ti sei conciata oggi??? Orrendi quei vestiti.
Cate hai un look orrendooooooo!!!
Che faccia intelligente. . ……. il vestito poi fa venire i brividi …..
Grazie per aver tolto velocemente quella fascia dai capelli,
Incontro-scontro tra una hippy e un Ferrero Rocher = hippy chic?!
La fascetta non mi piace! E avrei scelto un vestitino più carino. Quella gonna orribile!
Il look di Caterina Balivo non l'ho proprio capito! Nel dubbio, lo boccio.
La conduttrice sarà presto anche al timone di “Monte Bianco”, il reality vip che sarà trasmesso sempre su Raidue dal prossimo novembre. Lo show vedrà sette personaggi del mondo dello spettacolo sfidarsi per conquista della montagna più alta d'Italia. Ancora prima della messa in onda, il programma ha sollevato le critiche del Club Alpino Italiano, che ha accusato pesantemente la Rai: “Stiamo rasentando la follia, perdendo il buon senso e il rispetto per la montagna. La si dovrebbe usare per informare sul rispetto ambientale per salvare il salvabile e non per farne un ulteriore palcoscenico al fine di fare audience”.