Caterina Balivo: “Ho perso un figlio e ho fatto il grave errore di nascondere il dolore”
Caterina Balivo si è raccontata nel salotto di Verissimo. Nella puntata del programma di Silvia Toffanin, trasmessa domenica 5 dicembre, la conduttrice ha parlato del periodo buio in cui ha perso un figlio, poi ha svelato perché ha deciso di lasciare la televisione e cosa le piacerebbe fare, una volta tornata al suo mestiere di conduttrice.
Caterina Balivo ha perso un bambino
Dopo l'arrivo del primogenito Guido Alberto, Caterina Balivo era di nuovo in dolce attesa. Purtroppo, però, ha perso il bambino. La conduttrice ha raccontato di avere fatto l'errore di nascondere il dolore e così, ha fatto fatica a metabolizzarlo e a lasciarselo alle spalle:
"Ho fatto un errore gravissimo che non farò mai più. Pensa, durante la pandemia mi è tornato. Se tu vivi un dolore, non lo devi nascondere. Lo devi vivere. Io l'ho nascosto, soprattutto a me stessa. Io ricordo che quando ho scoperto di averlo perso ero al Niguarda di Milano per fare una visita di controllo e dopo avevo la registrazione del programma. Io ho guardato il mio ginecologo che mi ha detto: "Caterina non ti preoccupare, hai un figlio meraviglioso, succederà". Mi sono messa in macchina, sono andata a Mecenate piangendo, sono arrivata, ho timbrato il cartellino ed ero perfetta. No, non va bene. Ero perfetta anche il giorno dopo e quello dopo ancora, finché poi ci sono dei momenti che tutto torna a galla. Quello è un errore che non farò mai più. Se ho un problema lo voglio vivere, voglio piangere, voglio affrontarlo. Durante la pandemia ero molto colpita da quello che succedeva e mi sono detta: ‘Caterina, se non ti fermi adesso, succederà come in passato, che torna tutto a galla e non saprai gestire la situazione'".
Caterina Balivo e la tv: i motivi dell'assenza e cosa le piacerebbe fare
Caterina Balivo ha spiegato perché, in piena pandemia, ha deciso di lasciare la tv. A Silvia Toffanin, ha spiegato che non se la sentiva più di fare quella vita. Ormai era più presente negli studi televisivi che a casa. Quando la sua famiglia ha avuto bisogno di lei, ha deciso di dire basta:
"Ho cominciato a lavorare in televisione tutti i giorni da quando avevo 21 anni. Ne ho 41. Il pomeriggio, la tv era diventata davvero la mia casa. Stavo più negli studi televisivi che a casa mia. Ogni scelta, ogni decisione porta una rinuncia. Però è stata una scelta sofferta, ma talmente voluta che mi guardo indietro e dico: ‘Quella vita lì, non potevo comunque più continuare a farla'. Avere l'impegno fisso per dieci mesi l'anno, tutti i giorni con questa pandemia, personalmente non potevo più farlo. Quando la famiglia ti segue sempre, se a un certo punto vedi che la tua famiglia ha bisogno di te, devi tu seguire la tua famiglia".
Quindi ha confidato che in futuro le piacerebbe condurre un talent o un quiz: "Vorrei affrontare un nuovo progetto televisivo. Una cosa nuova, come un quiz game, mi farebbe piacere. Se ci pensi, in Italia nessuna donna conduce un quiz. Quando lo chiedo dicono che le donne sono più portate per interviste e per i sentimenti. Mi farebbe piacere affrontare un nuovo progetto e mettermi a servizio dei concorrenti, senza iniziare tutto da zero. Un quiz mi piacerebbe tantissimo, un talent ancora di più".