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Castrogiovanni e il dramma del tumore: “Se non mi fossi fermato, non muoverei più i piedi”

L’ex campione di rugby racconta a Ballando con le Stelle il dramma del tumore che scoprì durante i mondiali del 2015.
A cura di Andrea Parrella
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Martin Castrogiovanni è uno dei protagonisti di questa edizione di Ballando con le Stelle. Il programma di Milly Carlucci ospita, come sempre, personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, che si cimentano in difficili prove di ballo, oltre a sottoporsi al giudizio della severa giuria orchestrata da Rai1. Ma Castrogiovanni è uno che non può avere paura, viste le sue sfide sportive e la sfida più importante della sua vita, la sconfitta del tumore di qualche anno fa. Il campione di rugby ha confessato i momenti più difficili del dramma davanti al quale si è trovato due anni fa, durante gli ultimi mondiali di rugby della sua carriera:

Il neurinoma è una forma di tumore che agisce sul nervo cranico. Se non mi fossi fermato, probabilmente oggi non potrei muovere il piede. Non ho voluto né mia madre né mia sorella in ospedale. Inutile dire che non ho avuto paura, ma queste cose vanno affrontate

Il tumore sconfitto nel 2015

Il neurinoma del nervo acustico è un tumore benigno che interessa l'ottavo nervo cranico. Si tratt di una delle tipologie più frequenti di tumore in questa zona del corpo. Castrogiovanni ha scoperto di esseren affetto proprio nell'ottobre del 2015, quando si stavano disputando i mondiali di rugby, gli ultimi ai quali l'atleta si era ripromesso di partecipare. Abbandonarli è stato dunque doppiamente traumatico, perché ha significato una compromissione definitiva della sua carriera sportiva. Il messaggio d'addio, pubblicato allora sui social network, non lasciava trasparire alcun dubbio:

Sono sempre sceso in campo dando il massimo e lottando senza risparmiarmi. Non mi sono mai tirato indietro – si legge nel messaggio pubblicato sul Social Network -. Stavolta è diverso: mi devo fermare perché devo pensare alla mia salute. Per la prima volta sono costretto a mettere me stesso davanti alla squadra, ai miei compagni. Dopo mesi di intensa preparazione e un’estate intera trascorsa ad allenarmi per questo importante obiettivo mi dispiace tantissimo dover abbandonare il Mondiale. Tranquilli che ci rivediamo presto! Intanto per le prossime settimane sono alla ricerca di un'infermiera sexy per assistenza continua h24. Astenersi perditempo.

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